CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il limes, che sotto Settimio Severo e Diocleziano si era spinto molto a S, all'epoca di Teodosio e GiustinianoI dovette ritrarsi su una linea più occidentale, sulla quale nella Siria settentrionale si trovano, accanto alle città fortificate, singole ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] capitale, erette da Teodosio II a partire dal 413. Procopio (De Aed., IV, 8, 16-17) ricorda poi come GiustinianoI, in un punto assai stretto della via Egnatia presso Costantinopoli, detto Mýrmex ('formica'), avesse costruito un p. di pietra con ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di S. Andrea (Treviri, Domshatz). Nel centro del disco si trova reimpiegato un solidus aureo con il ritratto dell'imperatore GiustinianoI (coniato prima del 538), circondato da alcuni cerchi a cloisonné e da uno d'oro punzonato, entro cui si delinea ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ). Il rinvenimento, nello stesso sito, in anni successivi, di diversi oggetti piccoli e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis di GiustinianoI della zecca di Cizico del 545-546 e un tremisse coniato dai Goti a Ravenna a nome di ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] zona ovest della città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David).I tre secoli successivi al regno di GiustinianoI (527-565) costituirono per S. un periodo difficile, segnato dai ripetuti assedi degli Avari e degli ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] centrale e imbotti laterali (oggi la cupola più non esiste). I restauri del S. Marco di Rossano e della Cattolica di uno con un imperatore (Leone VI) e l'altro con Costantino e Giustiniano che offrono alla Vergine in trono, l'uno la città da lui ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per le un ottagono. La chiesa fu poi allargata forse da Giustiniano e corredata da un transetto, elemento molto raro nella ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in prosieguo di tempo anche in un altro importante centro del limes, ricostruito ex novo al tempo di Giustiniano: Zenobia sull'Eufrate (od. Ḥalabiyya). I nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 'echino rigonfio e inusitatamente espanso, racchiuso dentro un involucro di stilizzate foglie di acanto che accolgono al centro i monogrammi di Giustiniano e Teodora (Kautzsch, 1936, pp. 194-196; Strube, 1984, p. 94) e con un abaco sviluppato a guisa ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e la Santa Sofia, il Grande Palazzo vide una prima fase di ricostruzione e di ampliamento sotto Giustiniano, Giustino II (565-578) e Tiberio I Costantino (578-582). Al primo si deve la ricostruzione del complesso della Chalké, una sorta di vestibolo ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...