«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] delle lettere), pubblicato postumo, a distanza di diversi secoli, aveva sostenuto che «Giustiniano […] fu chiamato Analfabeto perché manco cognosceva i caratteri». L’attribuzione di quest’epiteto al celebre imperatore bizantino, diffusa già nel ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] non sono mai mancati nella storia – e dall’altro a evitare i casi di omonimia o confusione attraverso il divieto di imporre «lo stesso deonimici della matematica4.4. Antonio Vinciguerra, Carlini, giustine, marenghi e altri deonimici da collezione4.5. ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] imputati. La dura sentenza non riguarda, tuttavia, la moglie Gemma e i figli, perché allora di età inferiore ai quattordici anni. Dante non da Giustiniano in Par., VI 127-142. Romeo, «persona umile e peregrina» (Par., VI 135), nonostante i suoi ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] di Gregorio IX e La consegna delle Pandette a Giustiniano) si dispiegano lungo le pareti, mentre le icone che dialogo, monologo, perché, dopo le pagine d’esordio Socrate e i suoi ospiti restano silenti e lasciano la parola al lungo discorso di Timeo ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno sposò Teodora, donna di infima condizione,...
GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel 528, nel 533 e nel 534. Sposò Teodora (v.)....