Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore che rimase esposta alle invasioni arabe. Spodestato nel 695 da un'insurrezione militare, fu esiliato a Cherson in Crimea (dopo aver avuto mozzato il naso, donde il soprannome). Ma nel 705 con l'aiuto ...
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GIUSTINIANOIIRinotmeto (᾿Ιουστινιανός ὁ ῾Ρινότμητος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino, figlio di Costantino IV.
Regnò dal 685 al 695, nel quale anno fu deposto da una rivolta in cui gli fu mozzato [...] in Classe presso Ravenna. Nella storia dell'arte G. II occupa inoltre un posto di particolare rilievo per aver egli egli appariva in proskynesis (cfr. leone i e giustino).
Bibl.: C. Wroth, Brit. Mus. Byz. Coins, II, pp. 330-55 (primo regno), 354-55 ...
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Stratego armeno di nome Bardane (8º sec.); fu elevato sul trono dagli abitanti di Cherson, nel Chersoneso Taurico, mentre GiustinianoIIRinotmeto, che aveva cercato di resistergli, fu preso e decapitato [...] solo 17 mesi sino al 3 giugno 713 e cercò di imporre la dottrina monotelitica a tutto l'impero. Ma non difese le frontiere dai Bulgari e dagli Arabi. Assassinato in seguito a un complotto diretto dal conte di Opsìkion, gli successe Anastasio II. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 602-610).
Dinastia eracliana: Eraclio (610-641); Costantino II ed Eracleona (641); Costantino III, comunemente detto Costante II (642-668); Costantino IV (Pogonato; 668-685); GiustinianoII (Rinotmeto; 685-711).
Leonzio, usurpatore (695-698); Tiberio ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] cronologica sono probabilmente la concomitanza del movimento vittorioso di Ansprando con le rivolte di Ravenna contro GiustinianoIIRinotmeto, che aveva recuperato il trono nel 705, e di Roma contro l'usurpatore monotelita Filippo Bardane ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] il trisavolo Ioannicio (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di GiustinianoIIRinotmeto) e il bisavolo Giorgio, eletto primo cittadino di Ravenna nel momento in cui questa era priva ...
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