AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sostenitori del regime goto. Gli rimproveravano di non averli tenuti al corrente del carteggio da lui scambiato con GiustinianoI per la controversia dottrinale allora dibattuta a Costantinopoli sulla Trinità, la Passione, la Vergine; e vedevano con ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] nesso statale dell'Impero, in rapporti ormai irriducibili al rigido legame di sudditanza imposto all'Italia dalla conquista di GiustinianoI.
B. aveva dato inizio al suo ministero di sommo pastore senza attendere il giorno della consacrazione a papa ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] , III, a cura di E. Schwartz, Berlin-Leipzig 1940, pp. 189-214).
Pelagio non era più apocrisario quando Giustiniano pubblicò l’editto contro i Tre Capitoli, tra il 543 e la fine del 545, ma chiese al diacono di Cartagine Ferrando una lettera che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] netta, provocando lo scisma acaciano, che poté chiudersi solo nel 519-520 dopo che ad Anastasio era successo Giustino. I monaci sciti chiedevano l'approvazione di una formula corretta rispetto alla primitiva teopaschita: "unus de Trinitate passus est ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Psalm., 145, 2: "in libro animae, qui in Variarum opere tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco di Giustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit, pro dolor, tam, magnis populis, cum duo essent" (A. van de Vyver, Cassiodore et ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse ", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ritratto, anche questo perduto ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] i teopaschiti, D. si metteva peraltro in campo teologico decisamente dalla parte dell'imperatore Giustiniano e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149-164; J. Gaudemet, Les sources du droit de l ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] 1135 fu eletto abate, ma ebbe ben presto contrasti seri con i canonici e dovette due volte recarsi a Roma presso il papa Eugenio Non era possibile che l'impero, erede di quello di Giustiniano e di Carlo, che derivava direttamente da Dio, fosse ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] .
In questa situazione ancora in buona parte fluida fu di nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso GiustinoI ad Ormisda del 19 genn. 520 - a svolgere un ruolo determinante, e questa volta nel giudicare l'ortodossìa delle professioni ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] bizantino suscitato dal cosiddetto concilio Quinisesto, celebrato da Giustiniano II nel 691 o 692. Durante il l'epoca di Gregorio II. Resta incerto se e fino a che punto i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...