MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] raccolse testi patristici sulla giustificazione "sola fide", presentandoli all dei più importanti testi patristici perla lotta ai riformatori tedeschi.
Membro la città sconfitta. Le maggiori corti europee sembrarono dare credito alla buona fede ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con un parziale successo la prova più dura, sarebbe esplosa la Riforma propriamente detta, che, per il fatto di disconoscere, con la dottrina luterana della giustificazione mediante lafede, la necessità di intermediari fra la coscienza dei singoli ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] giustificazione" a posteriori. Intanto il testo del protocollo (Registrum I, nr. 1*) dà netta la convinzione di un pastiche, accomodato per tale in quanto in una sola funzione - quella del situazioni storiche consolidate in cui lafede di Roma è in ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] lafede intensa e sincera basta da sola a vincere la ferrea legge del karma e ad annullarla. Questo buddhismo è per le masse, ispira la fiducia che la devozione o la socialista, perché ne trova lagiustificazione nell'insegnamento stesso del Buddha ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] il valore palingenetico perla Chiesa di assunti quali lagiustificazioneperfede e la teologia della Croce fu giudicato deludente per il papato, a causa del rifiuto che egli oppose a condannare Lutero con la sua sola autorità, pretendendo invece ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fede cattolica, una rimemorazione della storia della salvezza sulla traccia del Vecchio e del Nuovo Testamento, che trova i momenti più intensi nella narrazione dell'incarnazione del Verbo perla tesa ad una giustificazione spirituale e universale ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] religiosità fondata sulla dottrina della giustificazionepersolafede. Inviato nell'aprile del , p. 168; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti perla storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] XVII e la cicogna, considerato da E. l'animale più sacro (Basileae 1567, c. 123).
Una lettura particolare delle Sententiae è stata fatta per verificare se fosse possibile rintracciare al loro interno dottrine sulla giustificazione simili a quelle ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] autore si propone di arrivare per mezzo della sola ragione (sola ratione)a tutto ciò parte dal concetto di Dio assunto dalla Fede ("credimus") come qualcosa di cui non che lagiustificazione dei latini di servirsi del pane azimo per il sacrificio ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] della fede in Cristo lasola condizione perla salvezza, mentre le leggi civili ed ecclesiastiche servivano soltanto per mantenere l comunità con lo sviluppo dell'individuo. Ma lagiustificazione milliana della tolleranza era il contrario di quella ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...