Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] la possibilità di mediazioni fra fede e cultura. Mentre gli evangelical sono, come si è accennato, la maggioranza relativa dei protestanti negli Stati Uniti (e perlasolala prospettiva del millenarismo rivoluzionario diventa anche giustificazione ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] per tutti. Una siffatta giustificazione dei mezzi della dittatura con i grandi fini perseguiti appartiene all'armamentario classico dell'apologetica totalitaria, e non rende certo, per i singoli individui concreti che la da una fede ideologicamente ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] giustificazione a coloro che tendono a legittimare forme di separatismo, i quali vogliono sì uccidere uno Stato, ma per crearne un altro, anzi molti altri. Infatti la infedele. Sono semplicemente i martiri della fede, senza confini di Stato e senza ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] da attribuirsi a sola vendetta privata come a giustificazione della sua evidentemente in mala fede, dopo non aver 185 s., 189-195, 190, 199 s., 213; U. Gualazzini, Perla storia dei rapporti tra Enrico, III e Bonifacio di Canossa, in Arch. ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] dalla sola protezione della destra divina, per concludere che lasola virtù e con spirito controriformistico giustificala scomunica dell'imperatore; se 'animo suo […] prendeva le leggi del mantener lafede e parola non mai dall'onesto, ma solamente ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] giustificazione il presupposto perla politica di la differenza tra la retta fede e quella cattiva e intenzionato a porre in atto la sua versione di quella buona. La sua politica è finalizzata alla realizzazione di un’unità che identifichi lasola ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] per un abuso dell’annuncio cristiano finalizzato alla giustificazione Dio incarnata e qualcosa di più della sola predica e dell’esegesi. Si tratta cioè lo zelo umano perlafede che fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve perla prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , ma nostra madre Chiesa, fonte della nostra fede, è la loro unica guaina […]. Queste due spade non sono della natura intendendo con la sua sola volontà provocare l'eclissi di Lione e giustificazione di Innocenzo IV perla deposizione di Federico ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] di Dio e dell’uomo non nel loro essere in sé ma nel loro esistere per l’altro nel reciproco riconoscimento, il centro della teologia cristiana è allora lagiustificazioneperfede, cioè l’opera con cui Dio diviene Dio pro nobis e l’uomo passa dal ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...