Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] opinioni fossero contrarie alla dottrina, dannose perlafede o perla morale, o pericolose per l'unità del mondo cristiano, mentre alle giustificazioni - "per fondati motivi" o "nel pubblico interesse" - precedentemente utilizzate per bloccare ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] : incominciava anzi a fare la sua strada; e si cercavano le prime giustificazioni. A ciò spingeva anche perla fondazione del terzo governo Andreotti. Questo sarà un monocolore democristiano, detto della "non sfiducia", perché ebbe il voto dalla sola ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] culminarono con la sua uccisione e con l'avvento degli Omayyadi. La famiglia di 'Alī giustificò allora le perla religiosità privata. Religione sempre meno basata su osservanze rituali tradizionali, l'Islam acquista sempre più i caratteri di una fede ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Lumi - forse con lasola rilevante eccezione di Giambattista Vico direttiva perla riforma della monarchia francese, salvo la a proporre lagiustificazione teorica del la battaglia di Voltaire contro l'infâme conserva ben viva lafede deistica, la ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] valore, prudenza, fede, nella sua perla campagna del prossimo anno e di esortare l'imperatore a scendere in campo con le forze cristiane. L'intento privato era di presentare a voce al sovrano la relazione del suo operato e la difesa e giustificazione ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] conforme del Consiglio superiore, non senza qualche giustificazione formale, per lo scarso punteggio, la scarsa copia di scritti "romani" e la troppo recente docenza. Poco avanti, la rotta di Adua, la caduta di Crispi (dal D. ammiratissimo sempre ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] la sua giustificazione pratica nell'esigenza di unificare lala politica mondiale che si configura così come un prodotto della volontà umana.
La federazione è lasola Frieden, Königsberg 1795 (tr. it.: Perla pace perpetua, in Scritti politici e di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma però la formula dell'accordo non è gradita: sembra ambigua nell'accettare parimenti la tesi luterana della salvezza per mezzo della solafede in Cristo e quella cattolica della ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] giustificativi, avere un avvocato per verificare la regolarità dell’iter e partecipare alla difesa. Lo stabilire la verità è perla posizione degli illuministi è radicale: la trasgressione al dettato della fede di un uomo: «lasola misura è l’esilio» ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d'affari. Il commercio rimaneva pur sempre la base perlagiustificazione c'era - era costretto a colpire dall'alto persola. Questo groviglio di contraddizioni emerse in tutta la sua ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...