Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] bene: volere questo è dono di Dio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è effetto della sola misericordia divina e la condanna dei reprobi manifestazione della sua imperscrutabile volontà, in cui si ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] resistenze e contrasti, una sola Chiesa, la cui pretesa di universalità Concilio affermò che lafede, dono gratuito di Dio, è il punto di partenza della giustificazione (cioè del sacramenti.
I sacramenti e la devozione perla Madonna
I sacramenti, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste per gli artisti, che svolgono la loro attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: lasola opera apertamente luterana di A. Dürer è il dittico dei ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] la tradizione. La secondo la formula utilizzata perlafede e alla morale, non contenute nella Sacra Scrittura, ma trasmesse da Dio alla Chiesa oralmente». Il concetto di t. trova la sua origine e la sua giustificazione in Occidente.
La negazione della ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , Dio gli apparirà come lasola risposta pienamente valida al mistero che egli rappresenta per se stesso. Kasper parte dunque dall'esperienza che l'uomo può fare di se stesso, poiché l'esperienza della fede può avere senso per l'uomo solo se è ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] La frequente confusione tra tanmātra e qualità non è dunque senza giustificazione. La Sāṃkhyakārikā tuttavia è abbastanza chiara nel suo contrapporre la : retta fede, retta per l'appunto la dottrina della sola-rappresentazione.
La scuola assume la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] elaborata dal francese Giovanni Calvino. Questi, al pari di Lutero, sosteneva lagiustificazioneperfede, l'autorità della sola Sacra Scrittura, negava, di conseguenza, l'autorità della Chiesa romana - ritenendo tutti i fedeli, in quanto tali ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi perla conversione dalla fede festività religiose, ma neppure lasola ristrettissima comunità dei monaci per evitare ogni resoconto sul proprio operato; una giustificazione inaccettabile per ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] quale quello della giustificazione in virtù della fede; ma si la formula di fede difisita, che cioè affermava in Cristo la coesistenza di due nature unificate in una sola persona. Per altro, nella serie dei canoni che accompagnavano la formula di fede ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] un modello di Chiesa fondato sulla sola lettura della Bibbia, che vive l per i rapporti tra cristiani, dal momento che la condivisione delle sofferenze in nome della fede e delle scelte perla evangelica sul tema della giustificazione e dell’impegno ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...