BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] propende perla prima fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione de' comandamenti della Chiesa,con la giunta di un trattato della giustificazione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] perla storia dell'Ellade, perla scienza naturale e perla a trovare una giustificazione dottrinaria dell'unione e con la quale B. con loro dell'unica fede verace. Con l'indicare la via che portava alla B., con una sola eccezione, derivano dalle ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma però la formula dell'accordo non è gradita: sembra ambigua nell'accettare parimenti la tesi luterana della salvezza per mezzo della solafede in Cristo e quella cattolica della ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la motivazione addotta da L. va considerata soltanto come mero espediente dettato dall'esigenza di proporre, come che sia, una giustificazione lo consideravano non incompatibile con la loro fede omeousiana. Per suggerimento di L., essi dettarono ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] La portata storica di questo avvenimento fu grandissima: perla prima volta lafede di Melantone. Con lasola eccezione del concilio, riteneva la rinuncia all'intransigenza verso i protestanti non trovava più in essa alcuna giustificazione. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] e senza ambizioni personali, pronti a sacrificarsi perlafede e il bene della Chiesa, proprio come giunge a formulare una giustificazione generale del potere secolare della per leggerli in versione critica e completa. Rimangono a tutt’oggi lasola ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] la loro piena giustificazione teologica.Nel corso del Medioevo le concezioni occidentali dell'i. subirono, non senza dibattiti e conflitti, importanti evoluzioni. Lasola cui dava luogo la Maestà di s. Fede - di cui si hanno per i secoli seguenti ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] con l'amico Morato (1538) che difendeva apertamente, con la figlia Olimpia, la dottrina della giustificazionepersolafede.
Nel 1530 il C. fu visitato da Richard Croke, venuto per commissionare alle facoltà teologiche delle università italiane e a ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] senso. Proprio per questo risulta perciò poco convincente lagiustificazione fornita post , benché non fosse richiamato una volta sola" (Memorie, pp. 341 s.). la loro nomina a precise condizioni, cioè dopoché avessero emesso la professione di fede ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] nel S. Uffizio romano, il Merenda avrebbe ricordato la sua visita alla G., durante la quale la duchessa aveva mostrato chiaramente non solo di condividere la dottrina della giustificazionepersolafede, ma anche di curarsi poco delle conseguenze che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...