CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] legato aveva finito per trovarsi in grave imbarazzo. Egli conosceva l'estremo rigore di Pio V in materia di fede: lo stesso C conteso, ma non trovò alcuna giustificazione alla corte romana.
Il C., che durante la sua permanenza alla corte polacca ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] impianta lagiustificazione e sola rende possibile la deposizione (cfr. in proposito Zimmermann, Papstabsetzungen, IV, p. 91); così come del Constitutum Silvestri Ugo ignorerà il canone III, riservante a Dio solo il giudizio del "praesul summus", per ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] le verità di fede con lasola ragione umana, muovendo che è al tempo stesso giustificazione e ricostruzione del moto rinnovatore napoletano M. Schipa, Il Muratori e la coltura napoletana, in Arch. stor. perla provincie napoletane, XXVI (1901), ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] principi della Riforma: su tutti, quello della giustificazionepersolafede, cui nel periodo precedente al Concilio di cui, nel luglio del 1542, Contarini si adoperò per ottenerne l’assegnazione perla quaresima seguente alla città di Modena, il cui ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] male, tanto da arrivare alla giustificazione del suicidio quale risposta alla e tutte impresse - con lasola eccezione della prima stampa veneziana, Città del Vaticano, Arch. della Congr. perla Dottrina della Fede, Index, Protocolli B, c. 197v; ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] conservati – tra cui una professione di fede del 24 maggio 1315 e il testamento sola traduzione di Bartolomeo da Messina, o a questa e alla versione di Teodoro Gaza). Nel Trecento Evrart de Conty, perla versione francese dei Problemata utilizza la ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] giustificazione confermò la permanenza della corruzione della natura umana anche a seguito del sacrificio salvifico di Cristo e la necessità delle opere perla salvezza, sconfessando dunque tanto laperla collaborazione tra giudici di fede cattolici ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] lasola eccezione per quei periodi di carestia in cui si renda necessario prendere dei provvedimenti straordinari.
La sua avversione per rilevare che l'A. tenne fede a queste sue convinzioni anche prive ormai di ogni giustificazione fra il Milanese e ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] 'insegnante e la sua fede nella cultura perla formazione dell'uomo e dei cittadino. Ma la serenità e la traduzione della Vita di Platone di Diogene Laerzio. Pur sapendo che era già stata tradotta, il C. la intraprese lo stesso con lagiustificazione ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] la rievocazione nostalgica di un Risorgimento d'impronta cavouriana e sabaudistica: la vecchia Destra e il sovrano gli sembravano lasola positivamente l'operato: sul piano interno, perlagiustificazione da lui fornita del passaggio dal ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...