BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] postille - il Massarelli lo aveva sottoposto al suo parere per ben tre volte - il B. sottolinea con alcuni "modi" la strettissima relazione intercorrente tra fede e giustificazione. Interessante notare una sua presa di posizione nei confronti del ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sospetta, se non demoniaca. Per l'uomo religioso non fondamentalista, tra fede e cultura non c'è separazione ), la prospettiva del millenarismo rivoluzionario diventa anche giustificazione del terrorismo: in tempi ultimi e apocalittici ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di fede in qualcuno; dall'altro, la parola designa gli oggetti dell'assenso: le proposizioni o nozioni che sono credute, implicitamente o esplicitamente. 'Culto' si riferisce a un insieme di pratiche rituali che hanno per oggetto e giustificazione ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] all'inizio di maggio dal Contarini la bozza di accordo sulla giustificazione (secondo la formula Nos iustificari fide efficaci per charitatem: la fede operante attraverso la carità giustifica), il G. la sottopose a un suo teologo (Angelo, un monaco ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] che una semplice giustificazione dell’equilibrio della forza, quale che sia. Serve come base per la pretesa . Ciò che è vero ‘in tesi’, cioè secondo gli articoli della fede, può non essere possibile ‘in ipotesi’, cioè nelle condizioni storiche date. ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] libri della Teologia ecclesiastica, pensata per porre in buona luce la fede ortodossa della Chiesa16. Questo dittico ; nel quarto libro lo considera invece come un essere divino: giustifica dunque l’esistenza del Figlio, spiega i motivi della sua, ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di Eusebio, ma di ogni teologia politica intesa quale impiego della fede cristiana a giustificazione dell’esistente.
Carl Schmitt 1969
Resta oscuro il motivo per cui, trentaquattro anni dopo, in condizioni storiche lontanissime da quelle che ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] IX: "Vi sono due spade, ma nostra madre Chiesa, fonte della nostra fede, è la loro unica guaina […]. Queste due spade non sono in realtà da Viterbo al concilio di Lione e giustificazione di Innocenzo IV per la deposizione di Federico II, luglio 1245 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e dei modi della sua trasmissione e aveva fornito una giustificazione ‘teologica’ all’operare dell’uomo nel mondo. Nel dicembre ragione umana alla fede religiosa. La comunicazione dell’uomo con gli dei non può avvenire se non per mezzo della natura, ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] giustificazione sia alla cosiddetta Epistula de iustificatione, redatta il 25 maggio da Contarini per altro» cardinale che, «con pericolo di questa santissima fede […], era stato per ottenere questa santissima dignità» (Firpo - Marcatto, 2011- ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...