Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] definizione di persona degna di fede, dice Vātsyāyana nel suo perisce non appena venuto in essere, senza che per questo debba intervenire una causa ma solamente perché tale è la sua intrinseca natura. Possiamo seguire l'elaborata giustificazione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] un modo per evitare ogni resoconto sul proprio operato; una giustificazione inaccettabile per i monaci, e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] qualche concetto fondamentale, quale quello della giustificazione in virtù della fede; ma si tratta di un paolinismo a interrompere il lungo periodo di pace tra l'Impero e la Chiesa per dare inizio a una persecuzione che fu la più lunga e la più ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] che la condivisione delle sofferenze in nome della fede e delle scelte per la libertà porta a una conoscenza diretta tra dalla Commissione mista cattolica-evangelica sul tema della giustificazione e dell’impegno ecumenico delle Chiese.
I numerosi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] all'incredulità dell'una veniva risolto dalla fede dell'altra (Maria virgo Evae advocata). 118, 10, 7-10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in la Vergine, la sua più sicura giustificazione.A Roma, nei secc. 5°-8 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] formalmente quegli elettori ch’erano in buona fede, fu risoluto di non pubblicare per allora la detta risposta negativa»8.
Oltre volontà del penitenziere maggiore di dar resoconto (e giustificazione) dei passi fino ad allora compiuti dalla propria ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Domenico Grasso presentò uno studio che è una piena giustificazione e insieme una misurata presa di distanze dal duro
93 Ibidem, pp. 85-94.
94 Roma, Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede (ACDF), SO, CL, 786/29.
95 L. Stefanini, Il ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] che raccoglie e ripete i testi patristici. La sua giustificazione e il suo vero contenuto sono collegati a due poi vero che non ogni cosa, nella fede e nella prassi ortodossa, ha la stessa importanza per l'unità della Chiesa. E quindi necessario ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] giustificò l'infrazione commessa, allegando la particolare devozione che la sua famiglia aveva ed avrebbe sempre avuto per insomma pronto a morire, come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ai paesi protestanti e di fede ortodossa, tra cui la Russia per il sale di Comacchio, ben noti a P., già chiamato nei decenni precedenti a dirimere simili contese. Era ormai opinione diffusa tra i contemporanei - e non mancavano a giustificazione ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...