I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] sfumature eventualmente eterodosse contano meno del fatto che, anche per esse, la fede si riappropriava, e ai livelli più alti o più ristretta e più chiusa, a indizio o a giustificazione del modesto impatto che i Colloqui esercitarono sulla nostra ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] . È tuttavia da sottolineare come, a giustificazione di questa fiducia, venisse non di rado 58-61.
28 Per queste discussioni cfr. L. Pazzaglia, L’idea di Università Cattolica nell’impegno culturale di Giuseppe Lazzati, in Fede e cultura in Giuseppe ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dei popoli non è dunque un ateismo positivista; è una fede militante e creativa in ciò che l'avvenire potrà diventare e una giustificazione della propria ricchezza e della propria potenza. Un autentico socialismo non può esser fatto soltanto ‛per' il ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] da superare per poter abbracciare la nuova fede che richiede per es. Parigi, Bibliothèque Nationale de France, fr. 16998, f. 59v).
Accanto al torneo, va registrata la persistenza d'incontri di lotta e di altre pratiche che avevano una giustificazione ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] bene»27.
In questo suo atteggiamento lo aiuta la fede cristiana e il senso storico che lo porta a « si chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves- una chiara e onesta giustificazione. Secondo Sturzo non solo ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] (al plurale), e viceversa si prepara il terreno per la giustificazione di soggetti della rappresentanza a vocazione totalizzante come il rappresentanti che hanno 'tradito' la propria classe, fede religiosa, etnia, ceto. I meccanismi istituzionali di ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di religione o pratica di fede o di morale a tutti i non votanti per un partito programmaticamente cristiano» ritardo nella preparazione della campagna elettorale».
«Ogni mia giustificazione e tentativo di illustrazione in profondità e a vasto ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] si pentiranno di avergli avuto fede, e fede non gli avranno più, e toglieranno a lui i loro figliuoli per darli alle pubbliche scuole; e si congiungeva, d’un lato, con una visione e giustificazione religiosa della vita e, dall’altro, con la cordiale ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] nel suo testo una fondamentale esigenza di unità: unità di fede, nel tempo e nello spazio; unità tra filosofia e morale lo disse, non già per buttar là una sentenza speculativa, ma come una norma e una giustificazione applicabile ai gran fatti ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] nasceva la giustificazione dell’unità politica 1993, pp. 232-263.
79 Cfr. G. De Rosa, Una rivista per preparare il futuro, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp 182.
83 Cfr. G. Miccoli, In difesa della fede, Milano 2007.
84 F. Gentiloni, Oltre il ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...