BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] fatto, stesse di bono animo che sapea ben soa bona fede, et che per causa sua non era seguito, ma che erano cose solite B., non ha conferma; è tuttavia difficile trovare una giustificazione allo strano comportamento del B., il quale, pur disponendo ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si opponeva alla traslazione o alla sospensione del concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione e del rapporto tra fede ed opere in termini ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Serveto, asserì che nessuno poteva essere condannato per le sue opinioni erronee nella fede. Calvino rifiutò allora un colloquio con il Wien 1971, pp. 123-150; A. Biondi, La giustificazione della simulazione nel Cinquecento, in Eresia e Riforma nell' ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] rifiutò la nomina, adducendo a propria giustificazione la consapevolezza di essere impari al Cittadella come garante della sua fede, e della sua ferma sollecito ritorno del sovrano a Torino, il re partì per la Sardegna e il D. si stabilì a Pisa ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] oggetto e il cui scopo fossero la promozione di una «fede laica» per il benessere dello Stato.
La religione della Grecia antica fu risultati nuovi. La difficoltà di dare una giustificazione epistemologica della comparazione e dell’autonomia e ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e con la giustificazione di tale ufficio per l'introduzione dell'arte della lana. Nel 1589, infine, accordò importanti privilegi ad alcuni banchieri ebrei perché aprissero un banco in Vignola.
Della protezione accordata dal B. ai letterati fanno fede ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] scrittore veneziano finì per essere considerato "nemico mortale") raggiunse le note, più animate e trovò giustificazione più propriamente sul e Spagna e rientrano nelle professioni di fede apologetica nel Cristianissimo coltivate apertamente dal B., ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] il B. si trovò in difficili condizioni per la morte del padre e la dispersione del di Roma, e riaffermava la propria fede di cristiano e di cattolico. Al copernicana i consigli rimangono fermi: nessuna giustificazione con i lettori, meglio fingere di ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] e a riprendere gli studi di retorica per diventare, di lì a poco, stupisce che l'anno dopo, con la giustificazione di favorire gli studi dei figli e ma doveva rassicurare il Senato sulla sua buona fede, sulla fedeltà all'impegno assunto e sulla sua ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] per la città una festa "cum pulsatione campanarum".
Del legame del C. col nuovo pontefice fanno fede le fedeltà al potere papale,tradizionalmente legittimo per la città di Roma. Al di là di tali giustificazioni, preoccupate di salvare una qualche ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...