BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] F. S. Vegezzi a Roma, esistevano le premesse per un accordo con Pio IX ed era pericoloso "porre due pentole al fuoco" (ibid., p. 240).
Ma è difficile prestar fede a simile giustificazione: evidentemente il B. riteneva che la situazione interna ormai ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Aquino circa le congiure. Intento dello scritto è la giustificazione del B. sul piano dell'ortodossia religiosa: trionfo di affatto, nel Della Robbia, un certo intento annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria di Dio, dettato dalla ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] giustificò l'infrazione commessa, allegando la particolare devozione che la sua famiglia aveva ed avrebbe sempre avuto per insomma pronto a morire, come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] avrebbe dato alla lega il crisma della fede, e con il re di Spagna, sappi disputare della giustificazione o del purgatorio aggiungono qui altre fonti documentarie di cui ci si è valsi per questa voce: Venezia, Archivio privato Donà dalle Rose, reg. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Madonna, di negare ogni atto di fede e di fare professione di esclusivo È dubbio che questa giustificazione sia da accogliere e biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e la bibliografia si rinvia a O. Capitani, G ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Hersfeld le attribuisce a giustificazione della sua decisione: " Enrico IV, evidentemente in mala fede, dopo non aver fatto seguito seconda proposta di Enrico, è espressa tutta la sua meraviglia per il fatto che B. e Matilde lo volevano consigliare su ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] un suspeto di la fede sua". Affabile la risposta del doge: a Venezia, assicura, "lo havevano per carissimo", e l'imposto "talmente che non lo podea smorzar", così anticipando la giustificazione degli "oratori" udinesi a Venezia, i quali, appunto ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] della traslazione e le discussioni sul decreto della giustificazione, che Carlo V guardava con sfavore perché diocesi, per l'istituzione di scuole dove l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] per il timore di indurre la Porta alla guerra contro Venezia e tutto il mondo cristiano e con la giustificazione Mons. Rangone, Nuntio di Sua B.ne, ella assai facilmente presta fede alli concetti che da questi le vengono suggeriti" (ibid., Polonia, ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Alfonso d'Aragona. Il C. forse cercava una giustificazione a un tradimento già deciso, sperando che l'occupazione dello zio Raimondo che, inviato immediatamente da Renato per convincere il C. a mantener fede agli impegni, tornò a Napoli con un nulla ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...