Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ricerca che mirava a trovare una giustificazione dottrinaria dell'unione e con la - partecipavano insieme con loro dell'unica fede verace. Con l'indicare la via 26 febbraio) lo nominò legato a latere per Bologna, per la Romagna e la Marca di Ancona. ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben consapevole dell le genti si visitassero insieme l'una l'altra per congiunzione d'amore e d'amistà" (Oxford, Aristotile: quel disse che la fede nostra, revelòglile Idio". Anche ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sulle argomentazioni gianseniste in materia di grazia, giustificazione, predestinazione gratuita e libero arbitrio ("cette D. aveva mostrato attenzione per i fenomeni convulsionari e, poco dopo, ferma fede nella realizzazione prossima della profezia ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] dall'esigenza di proporre, come che sia, una giustificazione al suo clamoroso voltafaccia. Nelle altre tre lettere L quanto lo consideravano non incompatibile con la loro fede omeousiana. Per suggerimento di L., essi dettarono una dichiarazione ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ai protestanti di definire la loro fede. Tanto più grande fu la delusione per l'intransigenza dimostrata nei loro all'intransigenza verso i protestanti non trovava più in essa alcuna giustificazione. La grande lotta contro i Turchi che tutti si erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] quella di uomini onesti e senza ambizioni personali, pronti a sacrificarsi per la fede e il bene della Chiesa, proprio come i primi martiri p. 214).
Piccolomini giunge a formulare una giustificazione generale del potere secolare della Chiesa che si ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] si hanno elementi sufficienti per interpretare con esattezza questa proposta, che il B. non giustificò altrimenti, se non Lismanini e la sottoscrizione di una sommaria professione di fede, in cui non mancava un dichiarato aborrimento delle dottrine ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] un magistrato, fu redatto come giustificazione di fronte all'opinione pubblica Poi i due si riconciliano e, dopo un viaggio per il Belgio e la Germania, fanno ritorno a Palermo , non si sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] pratiche connesse trovarono in tal modo la loro piena giustificazione teologica.Nel corso del Medioevo le concezioni occidentali dell' cui dava luogo la Maestà di s. Fede - di cui si hanno per i secoli seguenti molteplici testimonianze - suggeriscono ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] alcuna garanzia in tal senso. Proprio per questo risulta perciò poco convincente la giustificazione fornita post factum nelle sue Memorie dal condizioni, cioè dopoché avessero emesso la professione di fede di Pio IV, giurato fedeltà al pontefice e ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...