CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della giustificazioneper sola fede.
Nel 1530 il C. fu visitato da Richard Croke, venuto per di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. non derivi ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] sua visita alla G., durante la quale la duchessa aveva mostrato chiaramente non solo di condividere la dottrina della giustificazioneper sola fede, ma anche di curarsi poco delle conseguenze che si potevano trarre da quel principio, assai pericolose ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] del 13 luglio I. affermò che i meriti di Cristo divengono effettivi mediante la giustificazioneper mezzo della fede e per mezzo del battesimo; sostenne che la fede cristiana non può rinunciare alle opere, la capacità dell'uomo di respingere la ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] in molte città d'Italia, suscitò ben presto i sospetti della gerarchia ecclesiastica per la sempre crescente adesione alla teoria luterana della giustificazioneper la sola fede, che aveva conosciuto a Napoli (1536) nel circolo di Juan de Valdés ...
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Riformatore (Norfolk 1500 - ivi 1531). Della dottrina protestante ammise solo la giustificazioneper mezzo della fede; combatté il culto di Maria e dei santi, ma accettò la dottrina del potere papale, [...] della messa, della transustanziazione e dell'inferno ...
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TILLICH, Paul
Marco M. Olivetti
Teologo protestante, nato a Starzeddel (Brandeburgo) il 20 agosto 1886, morto a Chicago il 22 ottobre 1965. Compì studi universitari dì filosofia e teologia dal 1904 [...] che, rispettivamente, T. visse e teorizzò. La definizione di fede come "cura ultima" (ultimate concern) si riferisce alla ricerca esprime anche nel convincimento della "giustificazioneper grazia attraverso la fede". L'opera in cui maggiormente ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] bipartizione, considerata evidentemente di immediata giustificazioneper risapute condizioni dell’Italia del . La fiducia in questa potenza e libertà è il presupposto della fede profonda che si nutre nella possibilità, anche frequente, di miracoli e ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Serbia, Grande Croazia, Grande Albania), serve di giustificazioneper scatenare guerre nel cuore stesso dell'Europa, come nei distinguo che sono via via arrivati. Perché l'immagine della fede, piegata alle ragioni dell'uno o dell'altro, è stata ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] un breve di riabilitazione relativamente ai fatti di Asti e giustificò le proprie posizioni presso il Badia ricorrendo a citazioni tratte 'autorità del pontefice e della salvezza perfede, esprimendo velatamente orientamenti filoprotestanti. Ne nacque ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] del corpo di Cristo, al tumulto di passioni e controversie scatenate in Europa dalla Riforma, finì per considerare la giustificazioneper la sola fede la linea divisoria fra chi ricerca la gloria di Dio e chi intende seguire la tradizione e ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...