INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nella scelta dei suoi emissari. Tuttavia, a sua giustificazione, è opportuno precisare che troppo spesso si scontrò sua conversione alla fede cattolica, alcuni anni più tardi, rimase una decisione esclusivamente personale.
Per difendere l'esigua ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] dell'abbazia di Farfa e vi insediò il G. come suo rappresentante per circa due anni. Pochi mesi prima della morte del suo protettore (11 fede, della grazia e delle opere, come anche dell'aspramente contestata dottrina di Lutero sulla giustificazione ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] non si preoccupavano tanto della purezza della fede, quanto di mettere le mani sui Urrach, presso Basilea, in un podere acquistato per lui da Bonifacio Amerbach con denaro proveniente da banchieri le dottrine sulla giustificazione e sulla Trinità ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] in senso rigido quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla padre Gioia, il quale lo invitava ad una giustificazíone. Il B. rispose con una lettera il mostra che quell'autore è di peggior fede dei gesuiti"; mentre l'anno dopo, ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] a Lavinia la sua commozione e la sua soddisfazione per la costanza con cui il F. aveva affrontato da parte di Ercole Il trovò giustificazione nella morte di Paolo III. sermoni sopra gli articoli della fede, dichiarazioni sui Salmi, dichiarazioni su ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] grande quantità di codici che riproducono le costellazioni, come per es. il Ṣuwar al-Kawākib al-Thābitah o Liber e dando giustificazione alle raffigurazioni della microcosmo nelle illustrazioni medievali, in id., La fede negli astri, cit., pp. 47-62); ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] per verificare le possibilità di una conciliazione, richiese l'ultimo significativo impegno politicoreligioso del Fregoso. Il Contarini era infatti riuscito a concludere con i protestanti un accordo sul tema della giustificazione , della fede e delle ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] la comunione, si misero in contatto con Cresconio e Germano per tentare un accordo con la Sede apostolica e consegnarono loro un documento di giustificazione contenente una professione di fede che si manteneva, però, sulle linee dell'Henotikon.
Era ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] lui redatto, il principio della giustificazione gratuita, dovette, con lo volere questo è dono di Dio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere all’aggravarsi del pericolo esterno per i tentativi di Emanuele Filiberto ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] Dio. Il Concilio affermò che la fede, dono gratuito di Dio, è il punto di partenza della giustificazione (cioè del divenire giusti agli occhi moderna: l'immacolata concezione (1854), cioè la dottrina per cui Maria è l'unica creatura umana a essere ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...