PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] la somma di due possessi distinti, tanto che la buona fede si richiede anche all'inizio del possesso dell'avente causa, mentre quindi, il concetto di pena per la negligenza del proprietario che prevale come giustificazione dell'istituto: l'inerzia ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] cod. civ. nelle ipotesi di furto o smarrimento: il possessore di buona fede di un titolo nominativo (art. 7 ultimo comma decreto-legge cit.) o di titoli di credito; per es., quello concernente la giustificazione dell'efficacia rappresentativa dei ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] sancito dall'art. 25 della costituzione, per cui nessuno può essere punito se non Il diritto di professare la propria fede, in forma individuale o associata, 1947, n. 1946 puniscono prendendo a giustificazione gli intenti liberticidi - coloro che ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] per sicuro in partenza; il senso illustrato, insomma, non conquistato) storiograficamente confezionato, quasi al governo la prassi, appunto, di governo non basti, ma abbisogni del conforto d'una giustificazione e/o lotta per la fede. Ed "amazzone ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] pace civile, la sua fede al servizio della cristianità a sostenere il piano e giustifica in base a ciò la cc. 69v-70.
65. Ivi, Senato Terra, reg. 12, c. 72r-v.
66. Per la fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il mondo è a sufficienza "iluminà" per buttar via a mo' d'inutile ciarpame fede e morale, per accontentarsi di postulare un dio "de sora e poi abate] che l'autorità d'un Elvezio giustifichi le bugie amorose delle fanciulle e il libertinaggio". Ne ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] cifra salì a 142 per riscendere nuovamente a 96 ducati nel 1745. Una parabola, che forse si giustifica, oltre che con riforma tanto del clero regolare (l'età della professione di fede fu innalzata a venticinque anni, ecc.) quanto dei beni dei ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] giustificazione (262), come se dalla forma mentis e dalla cultura politica del patriziato veneziano ci si potesse aspettare qualcosa di diverso, una qualche apertura alla difesa della ῾libertà'. Per 155-227.
77. Ne fa fede il fatto che all'inizio ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] per susseguente matrimonio non sia introdotto originariamente con la norma che esso contiene; infatti la sua giustificazione in garanzia, mi sembra non sia da prestare eccessiva fede all'ingenua testimonianza del documento del 20 settembre 1312, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] è la Chiesa di Cristo; che può esservi buona fede tra gli infedeli per rimanere nella loro religione, ma che, qualora di essa pericolosa. In quel caso, per proteggere la tranquillità e la vita dei missionari, si giustifica in qualche misura il ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...