Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] che contiene una giustificazione rigorosa e l’estensione del recentissimo modello di Gamow per il decadimento del /. atto generoso per il compianto Ettore Majorana. Il Signore premi la V/. grande fede ed il Vostro santo affetto per il caro estinto ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] fatto, stesse di bono animo che sapea ben soa bona fede, et che per causa sua non era seguito, ma che erano cose solite B., non ha conferma; è tuttavia difficile trovare una giustificazione allo strano comportamento del B., il quale, pur disponendo ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , menzionato con il titolo di "magister", fatto che per il F. è impossibile. Il Ciolini pertanto distingue due dal loro autore in buona fede e che perciò dovevano essere peccato originale, sulla grazia e sulla giustificazione A. V. Müller, basandosi ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] scritta. I primi tre affrontano i seguenti temi classici della controversia: la giustificazione dell'uorno e il rapporto tra fede e opere; i meriti di Cristo "per rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il libero arbitrio in relazione alla ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] possono alquante famiglie Ebree isolate e disperse per lo Stato"; tanto più, rileva, che È opportuno rilevare che l'A. tenne fede a queste sue convinzioni anche nella sua difficile - e prive ormai di ogni giustificazione fra il Milanese e il ducato ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] quelle preggioni" escogitando, a giustificazione della retenzione, che questa viene disposta "per nome et ordine" del "più coperto", al punto che Aleandro sospetta che o si beffi della "fede" o, addirittura, ne sia privo. Quanto al D., le sue tracce ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si opponeva alla traslazione o alla sospensione del concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione e del rapporto tra fede ed opere in termini ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] cardinali per il concilio, il C. aveva negato l'opportunità di pubblicare il decreto sul diritto di giustificazione, divergendo e delle cose diplomatiche, la tenacia con cui aveva tenuto fede alla sua linea politica fecero sì che ben presto anche ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] che frate Ippolito pone a giustificazione della sua redazione del racconto guelfi incaricati della difesa della fede, minacciata dal podestà e 1-36 (questi due codici furono collazionati da D. Moreni per l'ediz. della Leggenda della b. U. de' C., ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Serveto, asserì che nessuno poteva essere condannato per le sue opinioni erronee nella fede. Calvino rifiutò allora un colloquio con il Wien 1971, pp. 123-150; A. Biondi, La giustificazione della simulazione nel Cinquecento, in Eresia e Riforma nell' ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...