ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] A. veniva scrivendo l'Abbozzo di una teorica delle idee, pubblicato per la prima volta a Palermo nel 1870, e ripubblicato poi a A.; e nel suo pensiero la fede, la tensione verso di essa e la sua giustificazione ebbero posto fondamentale, come pure ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Aquino circa le congiure. Intento dello scritto è la giustificazione del B. sul piano dell'ortodossia religiosa: trionfo di affatto, nel Della Robbia, un certo intento annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria di Dio, dettato dalla ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] per K. di tale speculazione oggettiva, viene opposto il pensiero soggettivo, o esistenziale, che dà fondamento e giustificazione ha il dovere di scegliere e di decidere per l'ultima, quella della fede religosa, che, nella coscienza del peccato, ...
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Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] indifferente quando si tratti di fede o vi sia scandalo, e che quindi non è indifferente adottare o no usi romani non implicanti dogmi. Lottò anche per la fedeltà alla dottrina strettamente luterana della giustificazione e a quella del servo arbitrio ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Madonna, di negare ogni atto di fede e di fare professione di esclusivo È dubbio che questa giustificazione sia da accogliere e biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e la bibliografia si rinvia a O. Capitani, G ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] per spiegare l'esclusione dei pensieri del sogno dal piano della coscienza. Qui insistiamo soltanto sul metodo d'indagine che giustifica M. 1963 (tr. it.: Sigmund Freud. Psicanalisi e fede: carteggio col pastore Pfister 1909-1939, Torino 1970).
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] un modo per evitare ogni resoconto sul proprio operato; una giustificazione inaccettabile per i monaci, e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] giustificò l'infrazione commessa, allegando la particolare devozione che la sua famiglia aveva ed avrebbe sempre avuto per insomma pronto a morire, come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ai paesi protestanti e di fede ortodossa, tra cui la Russia per il sale di Comacchio, ben noti a P., già chiamato nei decenni precedenti a dirimere simili contese. Era ormai opinione diffusa tra i contemporanei - e non mancavano a giustificazione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] grande impegno e di grande prestigio, prevista per uno dei luoghi della fede più famosi e più frequentati della Toscana. desunte da Andrea del Sarto si presentano, quasi pergiustificazione, condotte sul recupero di fonti figurative più arcaiche, ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...