Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] cioè del sole divino. Non vi è dottrina che offra, come la fede cristiana, una reale via d’uscita contro la paura della morte, come affermarsi delle successive teorie mercantilistiche e, per certi versi, giustifica il successo editoriale in tutto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] quella di uomini onesti e senza ambizioni personali, pronti a sacrificarsi per la fede e il bene della Chiesa, proprio come i primi martiri p. 214).
Piccolomini giunge a formulare una giustificazione generale del potere secolare della Chiesa che si ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] avvocatura - in cui si distinse per capacità e per onestà, tanto che per cinque anni (dal 4 febbr dalla matrice ideologica e dalla giustificazione spirituale di certe sue convinzioni anche amici suoi di fede cattolico-liberale ne restarono perplessi ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] si hanno elementi sufficienti per interpretare con esattezza questa proposta, che il B. non giustificò altrimenti, se non Lismanini e la sottoscrizione di una sommaria professione di fede, in cui non mancava un dichiarato aborrimento delle dottrine ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] per le superficie di ambedue le vetrine; mettevamo poi a cimento queste proprietà con la costruzione di nuovi modelli. Se resistevano alla prova, ne cercavamo, ultima fase, la giustificazione sapere: nella sua robusta fede idealistica, ha ritenuto che ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] un magistrato, fu redatto come giustificazione di fronte all'opinione pubblica Poi i due si riconciliano e, dopo un viaggio per il Belgio e la Germania, fanno ritorno a Palermo , non si sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] me mai sempre le virtudi e i difetti. Siccome per quanto esaminato io mi sia, le migliori mie qualità in sua drammaturgia aveva qualche giustificazione nel fatto che la compagnia fama raggiunta dal C. fanno fede i riconoscimenti ottenuti: già accolto ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Per Del Noce, il pensiero razionalista e i suoi sviluppi ateistici, data la loro radice opzionale, non possono cercare la loro giustificazione La veracità divina e i rapporti di ragione e fede nella filosofia di Malebranche, in Malebranche nel terzo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] alcuna garanzia in tal senso. Proprio per questo risulta perciò poco convincente la giustificazione fornita post factum nelle sue Memorie dal condizioni, cioè dopoché avessero emesso la professione di fede di Pio IV, giurato fedeltà al pontefice e ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , la cui prima parte sembra riecheggiare la giustificazione baldiana della potestas statuendidegli ordinamenti particolari, non tanto per il suo legame con la tradizione del mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...