CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] per la città una festa "cum pulsatione campanarum".
Del legame del C. col nuovo pontefice fanno fede le fedeltà al potere papale,tradizionalmente legittimo per la città di Roma. Al di là di tali giustificazioni, preoccupate di salvare una qualche ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] sostenne infatti che la fede ha il primo e decisivo posto nel processo della giustificazione, assumendo un atteggiamento 1556 da Siracùsa che il B. "porta anchora grande amore al collegio, per che oltra d'haver dato al collegio chiesia, et il sito, et ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] appunto l’indizione per quell’anno del concilio.
Per motivare la sua assenza al concilio, M. addusse la giustificazione che l’esarca ’Eckthèsis e del Typos, pronunciando una professione di fede, nella quale dimostra di riconoscere le due operazioni ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] il B. in quel momento si trovava, per riordinarla. In questa occasione si manifestò il suo santi, nel corso della quale giustificò l'omissione dell'Ave Maria nella e il 18 giugno comparve nell'atto di fede che si tenne in piazza della Loggia, insieme ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] giustificazione, il libero arbitrio, il primato di Pietro, il peccato originale, il rapporto tra fede P., vescovo di Lettere, e la sua dottrina della giustificazione, Napoli 1967; F. Russo, Regesto Vaticano per la Calabria, III, Roma 1977, pp. 473, ...
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MINADOIS, Giovan Tommaso
Paola Guizzi
MINADOIS, Giovan Tommaso (Ioannes Thomas Minadous o de Minadois). – Nacque a Napoli nel 1505, da Petruccio.
Il padre, che morì l’8 marzo 1507, era giurista ed [...] una più ricca e inquieta fisionomia religiosa, non è stato così per il M., che pure è ricordato come uno dei più stretti Giulio Basalù lo annoverò tra gli assertori della giustificazione mediante la sola fede. Infine si conosce l’esistenza di un ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] . Gli furono imputati «dubbi intorno al purgatorio, alla giustificazione, al libero arbitrio», in pratica di seguire la dottrina 1558). Si decise a tornare in Polonia e alla fede cattolica, per poter poi tornare a Belluno. L’occasione di giustificare ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] P. Dolfin (Il tempio di Dio o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio materiale..., fanno fede le ininterrotte ed ingiuriose liti giudiziarie con il fratello Carlo a proposito di lasciti ereditari durate per circa un ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] giustificazione della sua arte nei canoni della "fisica" e della filosofia aristotelica della natura. Proprio per Haly sia argomento sufficiente per attribuire senz'altro il Secretum allo Stagirita. Anzi la sua fede nella piena conciliabilità tra ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] Eppure anche l'appassionato atto di fede del C. merita di essere per me: io muoio volentieri, ancorché innocente". Avendogli il Della Robbia risposto: "Oh Agostino solo Iesu Cristo morì innocente, lasciate andar ogni fantasia di giustificazione ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...