GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] il 1177, si giustifica con il desiderio di pericoli di morte, la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa i Comuni italiani, in Atti del Convegno storico internazionale per l'VIII centenario della prima Lega lombarda, Bergamo… ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] filosofo - sosteneva il B. - dare una giustificazione razionale, dimostrando la "convenienza" delle credenze religiose della verità per se stessa. L'esigenza razionalistica nel B. tendeva ad accentuarsi; il problema del contrasto tra fede e ragione ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] , dopo aver ascoltato i sermoni di certo Marco Antonio francescano, "io, comenzai a credere la giustificazione al modo lutherano, cioè per la sola fede intesa al modo loro". E cominciò anche a credere "che non habiamo libero volere et arbitrio ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] fede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [aveva] altra alternativa se non di ricercare nella vita stessa della umanità la giustificazione la grande ambiguità del suo sforzo speculativo: quella per cui è possibile pensare alle "finzioni" come a ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] S. Offizio. Tanto più che la giustificazione addotta ("egli, mentre è stato in per un imperatore cattolico che mostrava "pietas virtus fides" verso la Chiesa affidare le cose sue domestiche a dei servitori e dei ministri che siano sospetti nella fede ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] , insistendo sui rischi che esse comportavano per l’unità e l’influenza della Chiesa se non nel 1519), richiedesse una giustificazione. Il fatto era, spiegava, che libertà delle dispute filosofiche in materia di fede e contro il quale nel 1513 il ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] giustificazione, respingendo le accuse di coloro che, a suo parere, non per amore di scienza avevano suscitato lo scandalo, ma per invidia per i suoi meriti dottrinali e ancor più per una disposizione naturale dell'animo. La fede, che è "una specie di ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] l’interesse per le dottrine di Siculo era maturato grazie alla lettura del trattato manoscritto sulla giustificazione, inserito in Spirito santo, consistente nella penitenza dei peccati e nella fede nella passione di Gesù». Così come si raffigurava « ...
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TERRIESI, Francesco. –
Stefano Villani
Nacque a Firenze nel 1635 da Francesca Santini e da Camillo di Pompeo Terriesi; fu battezzato il 23 ottobre. Appartenente a una ricca famiglia di patrizi e mercanti [...] testamento del 1713 cfr. Archivio di Stato di Firenze, Notarile Moderno, Protocolli, 23413, cc. 97v-100r, per quello del 1715 ibid., 23414, cc. 3r-4v; in B. Mannini, 1713: il burocrate, la fede, il potere, in La ballata, 1998, n. 2-3-4 e 1999, n. 1-2 ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] cristiano, e manca nella sua opera una giustificazione ‘razionale’ di questa, che non può pretese di universalismo di qualunque fede devono fare i conti con salute, aggravati negli anni anche dal dolore per la grave malattia e la prematura scomparsa ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...