Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] pregi per M. furono infine vanificati da una fede ingenua per es., con Discorsi I x) due antichi principi ‘buoni’ nelle persone di Timoleone di Corinto e Arato di Sicione, il cui ritratto positivo trova del resto solo parzialmente giustificazione ...
Leggi Tutto
Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] una cosa mobile con titolo astrattamente idoneo e in buona fede ne acquista la proprietà a titolo originario, indipendentemente dal ove la giustificazione causale non è esplicitata dalle parti del rapporto sottostante, come avviene per la cambiale o ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si opponeva alla traslazione o alla sospensione del concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione e del rapporto tra fede ed opere in termini ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] cardinali per il concilio, il C. aveva negato l'opportunità di pubblicare il decreto sul diritto di giustificazione, divergendo e delle cose diplomatiche, la tenacia con cui aveva tenuto fede alla sua linea politica fecero sì che ben presto anche ...
Leggi Tutto
scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] fede e al magistero ecclesiastico: di qui il prevalere dei problemi metafisici, e soprattutto il continuo sforzo di elaborare una giustificazione . anche se non mancarono uomini di cultura come, per es., Gerberto di Aurillac e Fulberto di Chartres.
...
Leggi Tutto
io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] giustificazione cfr. Lippo Pasci de' Bardi Io mi credea che ragione e fede); XCI 1 Io sento sì d'Amor la gran possanza ( farsi in terra laco; X 88 Chi fia dov'io, / la ti farà; XIX 83 per ch'io; XXXI 50 in ch'io; XXVII 22 e se io; Pd VII 123 così ...
Leggi Tutto
CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] che frate Ippolito pone a giustificazione della sua redazione del racconto guelfi incaricati della difesa della fede, minacciata dal podestà e 1-36 (questi due codici furono collazionati da D. Moreni per l'ediz. della Leggenda della b. U. de' C., ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] dell’erudizione greca, in genere abbracciando la fede in età matura. La filosofia, per loro, è quindi il complesso pagano dei parola davanti a tutti?
Allargando lo sguardo sulla giustificazione teorica dell’impiego della musica nel contesto del culto ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Serveto, asserì che nessuno poteva essere condannato per le sue opinioni erronee nella fede. Calvino rifiutò allora un colloquio con il Wien 1971, pp. 123-150; A. Biondi, La giustificazione della simulazione nel Cinquecento, in Eresia e Riforma nell' ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] . 44 s.; S. Santoro, La giustificazione in G. A. Delfino teologo del 379; Id., La dottrinadei protestanti sulla fede nella vigorosa confutazione del p. G. sua "Historia Bononiensis", in Studi e memorie per la storia dell'università di Bologna, XV ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...