CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Alfonso d'Aragona. Il C. forse cercava una giustificazione a un tradimento già deciso, sperando che l'occupazione dello zio Raimondo che, inviato immediatamente da Renato per convincere il C. a mantener fede agli impegni, tornò a Napoli con un nulla ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] carismatico, quasi che il “rito” assolva di per s un ruolo di giustificazione del potere medesimo. Se si aggiunge la forza parti dapprima ne discutano «nel rispetto dei principi di buona fede e di leale cooperazione» e dopo affidino la decisione ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] enciclopedia della morale del diritto, della ragione, della fede, della casistica, dell’etica e dell’economia), il per cui non si deve approfondirla» (Summa theologica, parte III, tit. VIII, cap. IV, § 2, col. 250).
Nell’analisi sulla giustificazione ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] scritturale, l'autorità della Chiesa, il primato papale, la fede e le opere pie, la confessione auricolare, l'eucaristia, grazia e della giustificazione; nelle sue prediche, questi utilizzava la dottrina agostiniana della salvezza per difendere un ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] – tra cui una professione di fede del 24 maggio 1315 e il testamento puntano soprattutto alla giustificazione del fondamento razionale . Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit.; Id., Per la biografia e gli scritti di P. d’A., Roma 1915; ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] uomo poteva decadere solo per propria libera scelta.
Se il decreto sulla giustificazione e lo spostamento delle prigione» fosse presto accolto, fornendo il canovaccio per la collaborazione tra giudici di fede cattolici e protestanti che di lì a pochi ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] : "Applicar l'animo a cose importanti, come sono le cose della fede et della riformatione, con timore di perdere la vita et la robba, non honorevole" una simile giustificazione, gliene suggerì una diversa e più accettabile, per chi aveva del concilio ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] potrà riacquistare la sua originaria perfezione. Ma la fede nella grazia è per il D. ad un tempo dono di Dio e condivise le tesi. A seguito della promulgazione del decreto sulla giustificazione, cui diede il suo placet, ilD. espresse in una lettera ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] con la mala fede del pubblico agente, quello del vigente art. 393 bis c.p., che giustifica tutte le reazioni materiali e verbali provocate da corpi , 2825 ss.; Canino, A., Sulla sproporzione della reazione per l’applicazione dell’art. 4 r.d.l. 14 ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] di pre Odorico per la negazione delle figlie ai suoi piaceri da parte di Menocchio.
L’altro giudice della fede che processò . Quando fu interrogato espressamente dall’inquisitore sulla giustificazione e sulla predestinazione, non capì cosa fossero ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...