Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] che accompagna, spiega e giustifica lo sbocciare delle ambizioni e per la difesa della nostra fede"; "E le sale sono piene d'armi di ogni sorta per la difesa della nostra fede" (43). Ma l'affermazione ritorna di frequente: "Per la difesa della fede ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] fisica spesso rimanevano a un livello elementare. Per impartire agli studenti l'istruzione avanzata che i non soddisfacevano la rigorosa giustificazione degli errori. Peraltro esse dei dati. In questo modo la fede nei dati era garantita, gli studenti ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] 14 ottobre 1956, ricevendo l’accettazione in seno alla nuova fede dal suo docente di pāli Ishvardatt Medharthi, già iniziato dallo per la pace, che non gli fu conferito in quanto quell’anno non fu scelto alcun candidato. La giustificazione fornita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] 1519) studiò attentamente l’opera di Francesco di Giorgio, come fanno fede le note da lui apposte ai margini di alcuni fogli del sopracitato con ragionamenti puramente matematici.
Per trovare una giustificazione di tipo fisico Castelli poteva ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] una norma generale (o universale) che la giustifichi. Per illustrare il punto, si può addurre un nel senso che esso si riferisca anche alla fattispecie dell'acquisto in buona fede di cosa rubata. Come si vede, l'esito di questa argomentazione è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] ai propri sudditi, la cui giustificazione morale dipende dalle circostanze: la fede pubblica non è tradita da scambio: «una rappresentanza di credito, che uno ha sulla società per cagione di fatiche per essa sostenute o da lui o da altri, che a lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] anzitutto queste che rimandano al metodo assiomatico per la loro giustificazione e fondazione. Così, nella nuova ottica ai progressi della logica dimostrativa sarebbe come negare fede e valore al contrappunto in ossequio all’ispirazione musicale ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] ginocchio davanti alla sua eroina, e soffre con lei il martirio per la fede. Egli la accompagna nelle ultime ore di vita leggendo nel suo della tragedia del tempo». Giudizio che manca di giustificazione, e che ad ogni modo colpisce solo alcuni ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] le esorta ad andare dalla donna amata per dirle che il loro numero non crescerà ma con esemplificazione giustificativa riservata alla Larghezza vita. Le opere, Milano 1921; C. De Lollis, La fede di D. nell'arte (1921), in Scrittori d'Italia, Milano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] secondo questa ipotesi l'Introductorium presenta una giustificazione dell'astrologia fortemente radicata in testi di e intendeva insegnare il corretto uso della ragione per il bene della fede. Lullo attribuiva grande importanza all'uso della ragione ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...