TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] per tutto il periodo decennale (431-421) della guerra cosiddetta archidamica, dalla sorpresa di Potidea alla pace di Nicia (II, 2-V, 19), e si chiude con la precisazione della data di quest'ultimo evento e la giustificazione della fede nella divinità ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] mirabili per intimo fervore e stupende per magistero di costruzione, il sentimento religioso della fede "Datemi buoni versi e vi darò buona musica", che era una giustificazione quasi fanciullesca del proprio dono di cantare, ma che, in un certo ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] (?); 1901, 34.159; 1911, 36.779; 1921, 39.717. Questo per il nucleo urbano; le cifre relative all'intero comune sono: 1881, 48.572 Se un contemporaneo non ne facesse fede, l'eroismo di Stamura e serî elementi di giustificazione.
Alcuni tentativi ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] profondità e ricchezza dell'umana creatura, ma come un simbolo di fede, come un'alba di luce nuova, come un avanzare verso come del resto anche per l'idea dell'eterno ritorno, di dare al "superuomo" un'ingenua giustificazione dal punto di vista della ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] a Tebe derivò il suo odio per i Tebani. Tutte queste notizie sono nei particolari poco degne di fede; quelle su Tebe e Corinto proprî tempi, voleva dare dell'egemonia di Atene una giustificazione ideale.
Gli avversarî più accaniti d'Atene circa il ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] diritti civili, p. es., in seguito a bando, il quale già di per sé scioglieva il legame coniugale. E si può qui aggiungere che l'istituto fosse certamente esercitata sia direttamente in Inghilterra (come fa fede, p. es., la scuola di scrittura e di ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] della fede è attinto attraverso a un realismo sentimentale, che si libera d'ogni apparato teologico e simbolico per ascoltare procedimenti di lenta preparazione scenica e di progressiva giustificazione psicologica: in questo senso un dramma di L ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] marzo 1970, alla riprovazione espressa dalla Congregazione per la dottrina della fede (cattolica) nel 1987, secondo la quale critica riferito ai diritti umani come indici di giustificazione morale e di legittimazione giuridica, in quanto simboli ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] per l'ammirazione verso l'opera complessiva dei Maccabei: e perciò tace su quegli avvenimenti, che avrebbero potuto sembrare giustificazione legge, il sacrificio dell'individuo, che nel morire per la fede attesta non la devozione di tutto Israele, ma ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] attuale dell'universo e la giustificazione delle origini e della storia di Brunilde. È un luogo triste e sinistro. Per gli eroi morti in guerra vi è il Walhalla, operato della vita terrena, è verità di fede, che ogni cristiano deve tenere (cfr. ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...