KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] dice ideale della ragion pura, e che K. scopre e giustifica come processo per cui nasce l'idea di Dio, ma di cui mette porta nel suo agire morale. Quindi la necessità di quella fede pratica che è sempre l'ultima parola di ogni investigazione kantiana ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] pontefice, questi poteva, il 2 giugno 1536, convocare il concilio a Mantova per il 23 maggio 1537. Ma si riaccese l'ostilità dei luterani tedeschi e di una giustificazione puramente imputata e non reale, e facendola dipendere dalla fede ma non ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] tempo, abbiam visto, lo assalivano dubbî in fondamentali argomenti di fede; e la religiosità avvertiva in sé come un'aspirazione, non 'ingrandire e di far "bello": altra sorta di giustificazione. Anche per ciò tutta una tradizione teorica, che il T. ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] critica l'ascoltatore, il lettore, che interpreta per sé o per altri un poema, un canto, che lo non già come tollerata e mendica di giustificazioni alla soglia della sapienza, ma come di culto della Grazia e della Fede elevate polemicamente sopra le ...
Leggi Tutto
Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] giustificazione in cui dichiarava che, redigendo la difesa della condanna, aveva agito come segretario della regina, mettendo di suo soltanto lo stile; osservava che la sua amicizia per che deve avere per base non la ragione, ma la fede.
La scienza o ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] teorico di psicologia, Tertulliano. Il quale, per consolidare la fede nella verità della rivelazione che Dio compie quale scienza filosofica dello spirito, e la prima giustificazione della posteriore sua storia di scienza empirica dei fenomeni ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] contro la sua rinnovata e ormai incrollabile fede religiosa, ma che, ciò nonostante, e, con questa, la giustificazione storica del Medioevo, inteso V., ridotto ormai una larva, si poneva a letto per non levarsi più. Ancora il 10 gennaio 1744 trovava la ...
Leggi Tutto
In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] si riferisce alla "giustificazione o difesa dei titoli e fondamenti, o piuttosto preamboli, della fede", come il fatto 250. Nello stile l'autore imita i dialoghi di Cicerone. Per il contenuto è ammirevole la semplicità e il candore della descrizione ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] che sono poi andati a occupare Sparta. Sembra quindi per ora aderire meglio al vero l'opinione di L. di cui tutta la sua storia fa fede; ma come si sia giunti a ), che avrebbero dovuto dare nuova giustificazione alla supremazia della città. L'impresa ...
Leggi Tutto
FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] di origine diversa, penetra per mille guise nella società. La coscienza e la fede nei tradizionali diritti della classe la limitazione delle prerogative regie, che ha la sua giustificazione in Rousseau e nei borghesi che diffidano della monarchia ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...