(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] come è stato più volte osservato: si veda per es. Parrini 1980) se questa sia un della scoperta" e "contesto della giustificazione", sulla cui base i neopositivisti esservi null'altro che una scelta di fede o un processo di conversione: le rivoluzioni ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] sia perché, pur movendo dal miglior presupposto per la giustificazione teorica della democrazia, lo intende poi in arma di battaglia contro l'ingerenza principesca nelle cose di fede, ebbe non lieve influsso sullo sviluppo delle dottrine.
Attraverso ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] fede prendevano infatti forma, per la prima volta, alcune fra le tesi che dovevano serbare maggiore importanza per alla guerra e alla conquista, o quello, per molti lati analogo, della giustificazione della schiavitù. Chi, attraverso le pagine di ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] e nell'Asino.
Per lui questa fede, che scinde natura e Dio, ripudiando ciò che è "naturale e per conseguenza divino" (Spaccio amore lega e unifica tutte le cose: radice e giustificazione speculativa delle credenze magiche (cui B. ha dedicato tutta ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] per i suoi intenti artistici e apologetici, dalla realtà storica. La serena, e bonariamente ironica, fermezza di S., che si giustificò inconcepibile senza una sincera fede nell'altrui capacità a generare il vero.
In questa fede è d'altronde ancorata ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] duobus amantibus historia, alla cui vivezza lasciva è giustificazione troppo scarsa l'asserita volontà di mettere i giovani sua fede nella dottrina utraquista e imprigionare il nunzio del papa, e dovette iniziare contro di lui procedura per delitto ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] del singolo a non essere impedito nel pensiero e nella fede, nelle estrinsecazioni lecite di questo e di quella, ricerca verità stessa si possa giungere per diverse vie, ciascuna delle quali ha la sua giustificazione. Questa concezione è abbastanza ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] , impegno dall'altra a tener fede al patto conchiuso.
Sebbene l' popolo e il sovrano, ma solo il popolo, e per esso il potere legislativo, è custode e garante della Dallari. Il contrattualismo assorto a giustificazione formale e giuridica dello stato ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] il compito, che Alessandro le assegnava, di fornire la giustificazione alla sua guerra panellenica, il re non ebbe più bisogno con profondità di sentimento e con fede: la rivive per proporla come norma di vita, per trarne luce di bellezza e di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , sibbene, diretti da Eulogio e da Alvaro, per rafforzare la fede dei proprî correligionarî, presero ad usare dell'arma a fondamento psicologico come organismo che trovi in sé la sua giustificazione e il suo fine, e il cui principio costitutivo sia l ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...