Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] praecipui theologici, 1559), i temi principali e le verità fondamentali della coscienza di fede dei riformatori: per es. la giustificazione, la grazia, il peccato, la fede.
Secondo la definizione cattolica, di tipo formale, le fonti a cui attingere e ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] piano puramente razionale; esso rimanda quindi a una fede che assume aspetti quasi religiosi. Tentativo di giustificazione e difesa della classe dirigente della repubblica di Weimar, per sottrarla alla responsabilità dell'ascesa di Hitler al potere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è finalmente catturato e costretto a seguire i vincitori accettando la fede cristiana. Altre lotte di Teodorico con giganti e con draghi e per le influenze del diritto romano e canonico, presenta un aspetto estremamente complicato, che giustifica e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dell'universo i rapporti sociali. Ma già coi sofisti la fede nell'esistenza e nella intelligibilità di un ordine naturale è Lo stato si giustifica come mezzo necessario a garantire la pace esterna, terrena, che è la condizione per la quale la chiesa ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] discussioni più minute per la giustificazione delle tesi caso per caso prescelte. Per soddisfare queste diverse i suoi scritti, come ben si addice alla prima professione di una fedeper sostenere la quale non basta più la calma ironica e l'invitta ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] l’uso del messale di san Pio V per gruppi chierici che volessero preferirlo a quello di riconoscimento dei ministeri, la comunione di fede e l’intercomunione nei sacramenti fra un il capitale accordo sulla giustificazione, siglato dalla Federazione ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] politico che per gran tempo caratterizzò la politica estera della monarchia di luglio, trovando giustificazione anche nelle affinità in Europa, ma va perdendo sempre di più la prima fede nel suo destino egemonico. Il Terzo libro di Rabelais, cascata ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dell'Italia. È un errore che ha la sua giustificazione nella speculazione di quei tempi; ed è segno notevole del ordine della scienza umana o divina, di chi opera altamente e muore per la fede, di chi con l'esempio di una vera vita religiosa invita e ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] ritmo di vita poté alimentare la fede di un'integrale e quasi leggendaria rinascita per soccorrere Francesco Sforza, ne rese possibile l'insediamento nel ducato milanese. Fu codesta politica che, assolvendo la missione già enunciata a giustificazione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] per quello che si doverebbe fare impara piuttosto la ruina che la preservazione sua": è l'affermazione con cui il M. giustifica prima di lui i monarchi fossero stati tutto candore, bontà e fede, e da lui solo avessero appreso a diriger lo stato con ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...