Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Serbia, Grande Croazia, Grande Albania), serve di giustificazioneper scatenare guerre nel cuore stesso dell'Europa, come nei distinguo che sono via via arrivati. Perché l'immagine della fede, piegata alle ragioni dell'uno o dell'altro, è stata ...
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La procedura di negoziazione assistita
Domenico Dalfino
Il nuovo istituto della procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati, introdotto dal d.l. n. 132/2014, convertito con modificazioni [...] 2.6 Lealtà e riservatezza
All’obbligo di cooperare in buona fede e con lealtà si aggiungono quelli indicati dall’art. 9 scegliere di rifiutare l’invito, adducendo, sia chiaro, una giustificazione (per non ricadere nelle conseguenze di cui all’art. 4, ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] passato rispetto al ricorso alla storia come giustificazioneper la prassi politica presente; sottolineava anche che l’insanabile antitesi tra cattolicesimo e pensiero moderno, tra scienza e fede, tra dogmi e spirito critico.
La critica di Croce nei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] ; del quale priorato, benché per prudenzia io non fussi degno, niente di meno perfede e per età non ne era indegno, E, sempre da questa lettera, pare, il Bruni deriva la giustificazione di Dante a proposito del richiamo dei Bianchi esiliati a Sarzana ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] in Cv I VIII per definire la pronta liberalitate, che è premessa e giustificazioneper aver usato, nel che avessero sì leggiere le [non] fittizie parole apprese; né sarebbe data loro fede a la sentenza vera, come a la fittizia; Fiore LVIII 6 quelle [ ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] offre all’interprete la giustificazioneper escludere l’ingresso a prove offerte per dimostrare significati dell’atto giuridico dell’art. 1371 c.c. è divenuto il canone di buona fede, talvolta non disgiunto dal canone finale (Trib. Genova, 19.3. ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] forze", ricco solo "di sincerità e di fede" - così ama effigiarsi nella Giustificazione... - lo attendono i disagi d'una vita C. riprende in mano la Giustificazione... per offrime un testo più pacato, per tentare una riconsiderazione più distaccata ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] , non deve portare a dubitare della sincerità della sua fede, poiché questa pratica era molto comune a quell’epoca. indicano la sua volontà di essere battezzato e, come giustificazioneper il ritardo di questa sua decisione, adducono la confessione ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] 1563, cc. 6v-7r), si convinse della bontà di alcuni principi della Riforma: su tutti, quello della giustificazioneper sola fede, cui nel periodo precedente al Concilio di Trento (1545-63) aderirono diversi esponenti del movimento riformatore interno ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] un breve di riabilitazione relativamente ai fatti di Asti e giustificò le proprie posizioni presso il Badia ricorrendo a citazioni tratte 'autorità del pontefice e della salvezza perfede, esprimendo velatamente orientamenti filoprotestanti. Ne nacque ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...