Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] non già da affermazioni astratte, la rilevanza della fedeper il cammino dell'uomo verso la sua compiuta 30.
A. Plantinga, Warranted Christian belief, New York 2000.
Dossier sulla giustificazione, a cura di A. Maffeis, Brescia 2000.
O.H. Pesch, ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] tesi sul cui significato si divisero protestanti e cattolici è quella della giustificazioneper la fede. Le parole di S. Paolo suonano così: "Pensiamo che l'uomo sia giustificato per la fede, senza le opere della Legge" (III, 28; cfr. Gal., II, 16 ...
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MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] onde sarebbero derivate le titubanze e i tentennamenti che gli vennero attribuiti. In realtà sostenne la dottrina della giustificazioneper la fede e discusse con A. Salmerón l'efficacia delle buone opere prima che il Concilio si pronunziasse su tali ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] , attinge, come si è visto, soprattutto alle sue affermazioni di Messia e Figlio di Dio. Sulle basi stesse della giustificazioneper la fede, che pare la tesi più singolare, P. afferma d'essere concorde con Pietro, nel momento stesso d'una sua ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] dei peccatori ostinati, non è più professato pubblicamente. Non si ammette la giustificazioneper la fede; ma non è imputata l'inosservanza di determinati precetti, come quello circa la poligamia, quando essa sia dovuta a forza maggiore ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] le energie delle moltitudini. Di quelle moltitudini per le quali la disputa sulla giustificazioneper la fede perde il suo mero carattere teologico-dottrinale, per divenire motivo passionale di tanta forza che per esso si affrontano il martirio e la ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] del suo modo attuale di comportarsi, oltre che sui documenti ufficiali; combatte la dottrina riformata della giustificazioneper la sola fede, rimproverando a questa teologia di far concentrare l'attenzione del cristiano quasi unicamente su sé stesso ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] violentemente la dottrina cattolica della espiazione, troppo opposta alla sua della giustificazioneper la sola fede e della inutilità quindi delle buone opere nei vivi, nonché dei suffragi per i morti; e più ancora Calvino, che la denunziò come un ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] dalla ragione dell'uomo, il quale devé accoglierle perfede pur non intendendole), e perciò sostiene piuttosto quella forma del senso, ma come sua superiore integrazione e giustificazione, in quanto aggiunge alla conoscenza sensibile del reale ...
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TILLICH, Paul
Marco M. Olivetti
Teologo protestante, nato a Starzeddel (Brandeburgo) il 20 agosto 1886, morto a Chicago il 22 ottobre 1965. Compì studi universitari dì filosofia e teologia dal 1904 [...] che, rispettivamente, T. visse e teorizzò. La definizione di fede come "cura ultima" (ultimate concern) si riferisce alla ricerca esprime anche nel convincimento della "giustificazioneper grazia attraverso la fede". L'opera in cui maggiormente ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...