CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] C., ed era un seguace di J. Valdés, della dottrina del quale la C. condivideva l'arficolo principale: la giustificazioneper la fede. Per di più la C. fu dall'Ochino posta come interlocutrice in quattro dei Dialogi sette, da lui composti forse nel ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] sua visita alla G., durante la quale la duchessa aveva mostrato chiaramente non solo di condividere la dottrina della giustificazioneper sola fede, ma anche di curarsi poco delle conseguenze che si potevano trarre da quel principio, assai pericolose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] nella comunità di Port-Royal e nella scommessa sulla fede cristiana che permette all’uomo di riscattarsi.
La formazione tra spirito e materia. In esso trova una giustificazioneper l’autonomia delle ricerche fisico-matematiche rispetto allo ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] e giustificazioneper la giustizia di grazia immanente nell’uomo), teoria sostenuta dall’agostiniano ma non accettata dalla maggioranza dei teologi. Partecipò attivamente alla redazione del progetto riguardante il concetto e la posizione della fede ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] del 13 luglio I. affermò che i meriti di Cristo divengono effettivi mediante la giustificazioneper mezzo della fede e per mezzo del battesimo; sostenne che la fede cristiana non può rinunciare alle opere, la capacità dell'uomo di respingere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] salvifico, il credente sa di essere riconciliato con Dio. Sul piano etico, la dottrina della giustificazioneper Grazia attraverso la fede non si traduce affatto in un atteggiamento di lassismo e indifferenza. Il protestantesimo, infatti, attribuisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] matura il progetto filosofico di Gassendi: conciliare atomismo, fede cattolica e tradizione filosofica classica. Sarà il pensiero di abbia nell’argomentazione razionale il solo criterio di giustificazione.
Per Gassendi, al contrario, il punto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] vera. Ciò che nel cinema moderno viene meno è la fede nella ricostruzione del tutto come via d’accesso al senso, opera diventa fine a se stessa e serve da giustificazioneper una sterile contemplazione narcisistica e privata del proprio essere ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] in molte città d'Italia, suscitò ben presto i sospetti della gerarchia ecclesiastica per la sempre crescente adesione alla teoria luterana della giustificazioneper la sola fede, che aveva conosciuto a Napoli (1536) nel circolo di Juan de Valdés ...
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Riformatore (Norfolk 1500 - ivi 1531). Della dottrina protestante ammise solo la giustificazioneper mezzo della fede; combatté il culto di Maria e dei santi, ma accettò la dottrina del potere papale, [...] della messa, della transustanziazione e dell'inferno ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...