La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] Trento fissò il dogma del peccato originale e quello della giustificazioneperlafede e per le opere, condannando il principio luterano della giustificazioneperlasolafede, indipendentemente dalle opere, e affermando il valore del libero arbitrio ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Valdés e i suoi dettero della dottrina della giustificazioneperlasolafede, la capacità di questa dottrina di coesistere con la struttura ecclesiale vigente, senza provocare rotture, la legittimazione della simulazione e dissimulazione religiosa e ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] in molte città d'Italia, suscitò ben presto i sospetti della gerarchia ecclesiastica perla sempre crescente adesione alla teoria luterana della giustificazioneperlasolafede, che aveva conosciuto a Napoli (1536) nel circolo di Juan de Valdés ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] e controversie scatenate in Europa dalla Riforma, finì per considerare lagiustificazioneperlasolafedela linea divisoria fra chi ricerca la gloria di Dio e chi intende seguire la tradizione e la "prudenza umana"; trasfigurò su un piano mistico e ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] tale dottrina come una forma di reazione all'eresia luterana, e in particolare al concetto di giustificazioneperlasolafede, a causa della preminenza attribuita alla sola grazia di Dio, è stato respinto come estraneo alla sua prospettiva religiosa ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] concezioni del poeta Marcantonio Flaminio, che, avendo subito le influenze del Valdès e del Vermigli, sosteneva lagiustificazioneperlasolafede. La posizione del C., intermedia e conciliativa, era "che è vero che l'homo accetta volontariamente ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] G. sostenuto da D. Gutierrez (1951). In realtà il G. aveva fatto sua l'istanza principale della Riforma (lagiustificazionepersolafede) e al tempo stesso rifiutava le pratiche di culto del cattolicesimo che riteneva superflue o addirittura dannose ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a rovesciare i governi esistenti (➔ fondamentalismo).
La rapida espansione della nuova fede che portò i musulmani a insediarsi nei territori dell’Impero sasanide a E e in quelli dell’Impero bizantino a O per giungere fino al Nordafrica, e da qui ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] per il re d’Italia o d’aver favorito, anche tramite lasolala stessa sicurezza del papa e dei membri della Curia. Giustificazioni che, se accettate a livello internazionale, avrebbero costituito perla lo svantaggio della fede protestante del suo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Introductorium presenta una giustificazione dell'astrologia fortemente di Aristotele.
A Parigi comparvero perla prima volta intorno al 1225 citazioni lasola ragione e sono necessari articoli di fede.
Sempre verso il 1270 Egidio Romano diffondeva la ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...