DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] .
Del vicariato piacentino si ha notizia nei libri di conti della tesoreria di Galeazzo tenuti da Giacomollo da Giussano, gestore della tesoreria di Piacenza nel 1358 e 59: Liber tabulle mei Iacomolli de Gluxano, gestoris texaurariePlacentie, terzo ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] isole pertinenti ad essa, Venetia 1581, p. 440; P. Morigia, Historia dell'antichità di Milano, Venetia 1592, p. 458; G. P. Giussano, Vita di san Carlo Borromeo, Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 47 s.; F ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] sull'esterno, nella zona absidale. Eseguì inoltre realizzazioni funebri e commemorative per i cimiteri di Pisa, Verona, Giussano (il Cristo risorto nella cappella della famiglia Piola), Milano (per le famiglie Brambilla, Bersani, Gervasini) e Brescia ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] per il primo si potrebbe forse pensare a Filippo da Ferrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano, che diverrà nel 1334 priore di S. Eustorgio, mentre per il secondo la candidatura più probabile sembra restare, a conti ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] la chute de l'Empire, Paris 1914, p. 71; A. Mossina, Storia di Guastalla, Guastalla 1936, pp. 32-36; G.P. Giussano, Vita di s. Carlo Borromeo, I, Varese 1937, p. 297; Corpus nummorum Italicorum. Primo tentativo di un catalogo generale delle monete ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] mss. 53-58; Collezione bandi, b. 2; Bandi del governatore, b. 410; Bibl. ap. Vaticana, Urb. lat. 1042, c. 73v; G. P. Giussano, Vita di s. Carlo Borromeo, Roma 1610, pp. 60, 353; C. Casati, Treviglio di Chiara d'Adda e suo territorio, Milano 1872, pp ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] fatto che il 20 genn. 1507 Giovanni Ambrogio accettò come apprendista per otto anni Agostino, figlio del maestro Bernardino da Giussano, e il 4 maggio 1508 accettò come apprendista per sei anni il giovane Giovanni Pietro, figlio del maestro Giuseppe ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] . franc., 1611), di Carlo Bascapé (Ingolstadt 1592; Venezia 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc.), di Giovanni Pietro Giussano (Milano 1610; Roma 1610; Brescia 1612; Venezia 1613; trad. franc., di N. de Soulfour con una introduz. di P. de ...
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torreggiare
v. intr. [der. di tórre] (io torréggio, ecc.; aus. avere). – 1. raro. Ergersi, levarsi in alto con le proprie torri: al termine della valle torreggia un castello; con torreggianti mura, Sudor di due gran Numi Ilio sorgea (Testi)....
calende
calènde (ant. calèndi) s. f. pl. [lat. calendae -arum, di origine incerta, forse connesso con il lat. calare, gr. καλέω («chiamare»); la forma calendi è dall’abl. calendis]. – Nella notazione romana (notazione che soltanto nel medioevo...