Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] ideologia, come teoria del diritto e come modo di accostarsi allo studio del diritto, dichiarava la sua adesione al giuspositivismo solo in quanto modo avalutativo e scientifico di accostarsi allo studio del diritto, ma nel suo intervento alla tavola ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] , tra cui il celebrato Taking rights seriously (1977; trad. it. I diritti presi sul serio), attaccando frontalmente giuspositivismo e utilitarismo, ha riproposto in maniera ineludibile il problema teoretico dei principi generali del diritto e della ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] della Enciclopedia Italiana: Eguaglianza (Enciclopedia del Novecento, vol. II, 1977, pp. 355-364); Giusnaturalismo e giuspositivismo (Enciclopedia delle Scienze Sociali, vol. IV, 1994, pp. 365-374); Intellettuali (Enciclopedia del Novecento, vol ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] Thomas Hobbes (16°-17° secolo) ‒ elabora una concezione della giustizia del tutto formale, anticipando così le tesi del giuspositivismo, ossia di quella corrente di pensiero che negherà l'esistenza del diritto naturale (inteso come insieme di norme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] . La proposta di una relazione tra razionalità astratta e realtà, più che un’irrisolta oscillazione tra giusnaturalismo e giuspositivismo ne propone il superamento. Polemizzando con l’Encyclopedie di Denis Diderot e Jean-Baptiste d’Alembert, in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] Nella filosofia del diritto in senso ampio di Del Vecchio, insomma, c’era spazio per tutti: per i teorici generali giuspositivisti, per i sociologi positivisti, e anche per i filosofi giusnaturalisti come lui. Per lo stesso Del Vecchio, invece, ci fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo schema fondamentale del giusnaturalismo seicentesco è costituito da una fondazione del [...] della nascita dello Stato). L’assolutezza del potere statuale capovolge paradossalmente il giusnaturalismo hobbesiano in un radicale giuspositivismo (da ius positum, cioè il diritto storicamente vigente): il limite tra la giustizia e l’ingiustizia è ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] e delle strutture ottocentesche e novecentesche dello Stato di diritto in modo da sfuggire ai pericoli di un giuspositivismo formalistico insensibile all'accoglimento preventivo di nuclei determinati di valori. Nella forma dello S. di diritto, di ...
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Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] civile è strettamente connesso con la natura della teoria democratica dello Stato. (V. anche Dissenso; Giusnaturalismo e giuspositivismo).
Bibliografia
Allen, F. A., Civil disobedience and the legal order, in "University of Cincinnati law review ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] spazio transnazionale mostra una sorta di mutazione genetica e non è più riconoscibile nella vecchia foto fatta dai giuspositivisti. Il bisogno di mettere in connessione giuridica soggetti appartenenti a diversi contesti e culture spinge il diritto a ...
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giuspositivismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius positivum «diritto positivo», sul modello di giusnaturalismo]. – Il diritto volontario positivo, che si oppone al diritto naturale razionale rappresentato dal giusnaturalismo (v.); si distingue...
giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...