Pensatore politico inglese (Heavitree 1554 - Bishopsbeurne 1600), teorico dei realisti e della Chiesa nazionale. Di umili origini, studiò a Exeter e a Oxford e nel 1581 prese gli ordini religiosi. A Oxford [...] monarchia costituisce un originale anello di transizione fra il diritto divino dei re e il moderno contrattualismo giusnaturalistico. Al "giudizioso Hooker" potrà pertanto richiamarsi Locke nella sua polemica con R. Filmer per affermare il principio ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] nelle parti occupate dell'URSS, ecc.); in questo senso si era avviato in Germania anche un movimento giusnaturalistico fondato sull'elemento razza, destinato a fornire la teorizzazione filosofico-giuridica delle conquiste attuate e progettate e dell ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] temperato dalla legge, sulla quale Tommaso insiste come su un fattore tipico di razionalità. Si viene sviluppando una tesi giusnaturalistica, per cui la razionalità ha la sua sede eminente nell’intelletto divino, è presente, perché impressavi da Dio ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] elemento di solidarietà tra gli individui.
L'esigenza di questo recupero matura lentamente all'interno delle filosofie giusnaturalistiche e trova poi una sistemazione efficace nell'opera di Jean-Jacques Rousseau. Per Rousseau la sovranità coincide ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] politico), la corporazione diventa l'architrave di numerose costruzioni teoriche e dottrinali: da quelle, improntate all'individualismo giusnaturalistico, di Wilhelm Krug, Karl Pölitz e Karl von Rotteck, sino a quelle di Friedrich Liebe, Christian ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] arrêt del 1752.
In Diritto naturale Diderot espone la teoria dell'origine pattizia della società, ispirata ai principî giusnaturalistici di Pufendorf e di Locke. La formula che definisce la 'volontà generale' diede luogo a una complessa confutazione ...
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