Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente di fronte a una logica giusnaturalistica: c’è una giustizia naturale-razionale che costituisce e deve costituire la trama delle leggi positive. Ma questa giustizia e ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] normative che erano state trasmesse dalla tradizione - e dunque specialmente utilitarismo, aristotelismo, kantismo, personalismo giusnaturalistico, contrattualismo, e. dei diritti -, andavano rivisitate per valutare sul piano critico sia la loro ...
Leggi Tutto
Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] sulla base del principio etico fondamentale che impone di non causare sofferenza.
Esiste però anche una prospettiva di stampo giusnaturalistico, il cui massimo rappresentante è l'americano Tom Regan. Secondo questo autore tutti gli esseri viventi e ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] della separazione tra le competenze politiche dello Stato e religiose della Chiesa percorse lo sviluppo del pensiero giusnaturalistico e contrattualistico, che nelle sue diverse forme ricostruì le origini e le funzioni dello Stato come istituzione ...
Leggi Tutto
Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] Un più importante anello di congiunzione tra il cosmopolitismo settecentesco e quello antico è tuttavia costituito dal filone giusnaturalistico che, attraverso Ugo Grozio e Samuel Pufendorf, giunge fino alla cultura illuministica diventandone uno dei ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] prime società propose una netta alternativa alla Genesi mosaica, destinata ad avere molta fortuna nel pensiero giusnaturalistico. Nella cultura romana, l'adozione della concezione greca della natura, soprattutto dello stoicismo e dell'epicureismo ...
Leggi Tutto
Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] libertà cetuali condensata in un singolare collettivo ed estesa a tutti i cittadini: è stato piuttosto fondato giusnaturalisticamente contro queste libertà e poi confermato politicamente con il sorgere di una società di cittadini dello Stato. Il ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] la penetrazione in Germania di elementi innovativi e antitetici alla tradizione della philosophia practica, come il pensiero giusnaturalistico e successivamente la cameralistica, non soppresse la vecchia tradizione, ma si innestò piuttosto sul suo ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] arrêt del 1752.
In Diritto naturale Diderot espone la teoria dell'origine pattizia della società, ispirata ai principî giusnaturalistici di Pufendorf e di Locke. La formula che definisce la 'volontà generale' diede luogo a una complessa confutazione ...
Leggi Tutto