Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] configurazione del soggetto di diritto in forma generale e astratta, così come definito nel Codice a partire dal modello giusnaturalistico, e dall’altra parte la legge dello Stato come fonte necessaria di diritto, senza la quale non poteva esistere ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] usata da Hobbes nel Leviatano (cap. XVI) per definire lo Stato come persona, senza peraltro contraddire il postulato giusnaturalistico per il quale solo gli individui umani possono essere titolari di diritti e destinatari di doveri. "Una persona ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] elementi della polemica che da allora arriverà fino al sec. XVIII e in realtà fino al XIX, quando il pensiero giusnaturalistico cederà al formalismo e al concettualismo attraverso il filtro della Scuola storica, non senza portare con sé una non lieve ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente di fronte a una logica giusnaturalistica: c’è una giustizia naturale-razionale che costituisce e deve costituire la trama delle leggi positive. Ma questa giustizia e ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] dal sistema del diritto comune, che pure in quanto tale rispondeva assai bene alle esigenze di tipo giusnaturalistico, era da imputare alle inefficienze del potere centrale e alla gravissima impreparazione culturale della gran parte degli ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] da quel fenomeno di moltiplicazione dei diritti che ne costituisce una cifra caratteristica. A partire dal paradigma giusnaturalistico, la rappresentazione del soggetto appare inseparabile dai numerosi diritti a esso imputabili, ed è ancora sul nesso ...
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I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] ai paradigmi originari del diritto naturale. In quello spazio non vi sono più infatti gli individui della tradizione giusnaturalistica europea, che aveva avuto il suo culmine nella rivoluzione e nella Dichiarazione dei diritti del 1789, connotati dal ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del temposuo, della letteratura storica e filosofica dell'illuminismo francese e inglese.
Il precedente diretto del razionalismo giusnaturalistico, che ispirava questi due lavori, risiedeva nell'opera del Lampredi, che già si era orientata verso un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] quando è in gioco l’umanesimo del diritto penale e dunque la dignità della persona. Allora affiora un fondo quasi giusnaturalistico, capace di evocare la giustizia del diritto sovralegale, ispirato a un
metro universale o che legittimamente aspira a ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] sulla base del principio etico fondamentale che impone di non causare sofferenza.
Esiste però anche una prospettiva di stampo giusnaturalistico, il cui massimo rappresentante è l'americano Tom Regan. Secondo questo autore tutti gli esseri viventi e ...
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