(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] normative che erano state trasmesse dalla tradizione - e dunque specialmente utilitarismo, aristotelismo, kantismo, personalismo giusnaturalistico, contrattualismo, e. dei diritti -, andavano rivisitate per valutare sul piano critico sia la loro ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] , 1957, pp. 617-618).
Questa definizione di Bobbio riconduce giustamente il liberalismo alle sue origini, che sono giusnaturalistiche e contrattualistiche (e infatti la prima grande e organica concezione liberale è quella di Locke), e ne sottolinea ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] da quel fenomeno di moltiplicazione dei diritti che ne costituisce una cifra caratteristica. A partire dal paradigma giusnaturalistico, la rappresentazione del soggetto appare inseparabile dai numerosi diritti a esso imputabili, ed è ancora sul nesso ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] 1918), un vasto affresco che testimonia una filosofia sociale del diritto «in opposizione alla filosofia giuridica dell’individualismo giusnaturalistico» (N. Bobbio, L’opera di Gioele Solari, in Id., 1986, p. 153) forse il titolo principale nella sua ...
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I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] ai paradigmi originari del diritto naturale. In quello spazio non vi sono più infatti gli individui della tradizione giusnaturalistica europea, che aveva avuto il suo culmine nella rivoluzione e nella Dichiarazione dei diritti del 1789, connotati dal ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] il 1650 le polemiche intorno alla ragion di stato diminuirono per poi cessare del tutto, sostituite dal nuovo indirizzo giusnaturalistico e razionalistico della politica. Bisogna tuttavia riconoscere che, pur nella sua incertezza logica, pur nel suo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del temposuo, della letteratura storica e filosofica dell'illuminismo francese e inglese.
Il precedente diretto del razionalismo giusnaturalistico, che ispirava questi due lavori, risiedeva nell'opera del Lampredi, che già si era orientata verso un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] quando è in gioco l’umanesimo del diritto penale e dunque la dignità della persona. Allora affiora un fondo quasi giusnaturalistico, capace di evocare la giustizia del diritto sovralegale, ispirato a un
metro universale o che legittimamente aspira a ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] ebraica di Morpurgo e Luzzatti aveva potuto incontrarsi con il cattolicesimo liberale di Lampertico e con lo scientismo giusnaturalistico di Messedaglia.
Eletto rettore dell’Università di Padova nel novembre 1880 e confermato per l’anno successivo ...
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Locke, John
Filosofo inglese (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704). Uno dei promotori dell’Illuminismo inglese ed europeo, fu il primo teorico del regime politico liberale e l’iniziatore [...] dalla parte del parlamento, elaborando la prima grande teoria liberale moderna. Comune ai due pensatori è il modello giusnaturalistico, imperniato sulla dicotomia stato di natura/stato civile o politico e sul patto come strumento per passare dal ...
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