LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] quale E. Juvalta); tuttavia in questo scritto vi è l'eco - frutto di un ripensamento di istanze giusnaturalistiche (cfr. Piovani, Introduzione, p. XVII) - della salvaguardia dell'individuo rispetto alla moralità fatta propria dagli Stati. Così ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] retorico, dalla stesura (in latino e italiano) dei libri del Diritto universale e dalle connesse letture giusnaturalistiche. Vico conquista una più ampia, consapevole e originale dimensione filosofico-storica dalla quale perviene all’integrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] critica del positivismo giuridico, che non esalta e divinizza lo Stato ma nulla concede alle nostalgie giusnaturalistiche, accogliendo piuttosto la tesi weberiana (volontaristica e noncognitivistica) del politeismo dei valori. E deve la convinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] , a una terza opinione, il pensiero di Carrara sarebbe caratterizzato da un dissidio irrisolto tra le premesse giusnaturalistiche e i dettami propri del positivismo giuridico: come dimostrerebbe, oltre all’ambigua qualificazione del reato come «ente ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] comuni, come pure dal diritto positivo, autorità che spesso dovevano arretrare di fronte alle argomentazioni giusnaturalistiche o del diritto consuetudinario. Decisamente legata alla prassi concreta è la Summula peccatorum, un pratico manualetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ), sul versante della riflessione etica e sociale il pensiero di Socini veniva aggirato proprio sulla spinta delle teorie giusnaturalistiche.
A indicare esplicitamente il carattere obsoleto della sua posizione circa la natura dello Stato fu per primo ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] della Scienza del costume del D., cui si riconosceva il merito di aver mostrato le contraddizioni delle teorie giusnaturalistiche, ma non quello di aver determinato adeguatamente le norme eterne del vero morale. Esse consisterebbero "nel rendere ...
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