Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] venutone a conoscenza, Foscolo ne rinnega la paternità. Intanto, mentre è di stanza a Genova, ripubblica l’ode A Bonaparte con l’aggiunta della Dedicatoria, e partecipa alla realizzazione dell’opuscolo Omaggio a Luigia Pallavicini, per cui compone l ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] conte di Rémusat, il quale lo avvicinò a Napoleone e a Giuseppina. Nel 1804 ottenne un grande successo con una rielaborazione in di quel momento di esaltazione eroica che collegava i ricordi dell'antica Roma alle imprese di Napoleone Bonaparte. ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] prese viva parte alla lotta contro il principe vescovo. Quando Bonaparte occupò il Trentino (1796), si schierò contro i Francesi; che dall'Austria si infiltrò in Italia, recandovi l'impronta della politica giuseppina e delle dottrine febroniane. ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] , legato alla Francia da rapporti dinastici (la figlia Maria Giuseppina aveva sposato il conte di Parigi, futuro Luigi XVIII), L’esercito piemontese fu definitivamente sconfitto da Napoleone Bonaparte nel 1796 e con l’armistizio di Cherasco Vittorio ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] un comando in Vandea, rifiutò e fu radiato dai quadri (apr. 1795). Divenuto amico di P. Barras conobbe presso di lui Giuseppina de Beauharnais (che sposò il 9 marzo 1796); e per incarico di Barras difese energicamente la Convenzione contro i realisti ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Parigi, Louvre) e nel 1800 replicato per l'imperatrice Giuseppina (Leningrado, Ermitage).
Il maestro, ormai non sa correre a Vienna (1805) o a Napoli (1806), dove Giuseppe Bonaparte gli commette la statua equestre di Napoleone, più grande di quante ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] da parte dei Francesi e la spedizione d'Egitto di Napoleone Bonaparte fece palese il pericolo che gli interessi russi correvano nello stesso Napoleone I, deciso ormai il divorzio con Giuseppina Beauharnais, chiese la mano della sorella dello zar ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] dei cacciatori della guardia (1804), quando fu assunta dal Bonaparte la corona del regno d'Italia il Beauharnais ebbe diventasse indipendente. Ma il divorzio fra l'imperatore e la sterile Giuseppina tolse loro ogni illusione. Il B., come al solito, ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] il vero padrone della Francia; né ebbe alcun sospetto il giorno in cui favorì il matrimonio di Giuseppina con Bonaparte e il giorno in cui, lasciata Giuseppina a Parigi, il giovane generale partiva per l'Italia. E in realtà il 18 fruttidoro parve ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] ministero della Giustizia. Dopo il 18 brumaio, il Bonaparte non esitò a valersi della grande esperienza legale ed spagnola dell'imperatore e dalla decisione di divorziare da Giuseppina. Con queste riserve abilmente formulate, il C., che ...
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