CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] alla dinastia, ottenne il permesso di seguire la corte a Palermo. Tornata a Napoli nel 1802, riparò nuovamente in Sicilia nel 1806, allorquando Napoli fu occupata dalle truppe francesi. A 12 anni il C. ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] zio materno Paolo Ravazzoli, futuro dirigente comunista, di pochi anni maggiore, fu a lungo suo maestro in politica e compagno di lotte), a nove anni iniziò a lavorare in una fornace, poi come garzone ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] gli studi di diritto il C. intraprese, sulle orme paterne, la carriera nella magistratura napoletana, fino a divenire, tra il 1830 e il 1831, membro della Consulta generale del Regno.
Il Rivera lo giudica ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] Nel 1848 fu nominato dal governo sabaudo magistrato negli uffici del Pubblico Ministero, carica che abbandonò nel 1853 quando, convinto dell'innocenza di due imputati, ritirò l'accusa contro di loro e ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] di Roma e conseguito il diploma di avvocato presso la corte di appello di Catania il 23 luglio 1904, il 16 genn. 1905 venne iscritto nell'albo degli avvocati presso la corte di appello di Roma.
In seguito ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune del fratello ebbero inizio anche le sue: chiamato in Italia, prese parte alle trattative per l'armistizio di Cherasco (1796); fu poi inviato nella Corsica riconquistata con importanti incarichi (1796), ...
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Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] delle Due Sicilie, poi consigliere di Cassazione, autore di opere giuridiche; Roberto (Avellino 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] unitaria, Roma-Bari 2004, pp. 115-39.
Istituzioni e poteri nell’Italia contemporanea, Atti del Convegno di studi in memoria di Giuseppe Maranini a cento anni dalla nascita, Firenze (29-30 novembre 2002), a cura di S. Rogari, Firenze 2004.
Studi in ...
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Patriota (Reggio nell'Emilia 1803 - ivi 1851). Esule in Toscana (dal 1823) per le sue idee politiche, ritornato nella città nativa (1831) si pose al seguito del gen. C. Zucchi. Fallita la rivoluzione riparò [...] prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove conobbe Giuseppe Mazzini e divenne uno dei capi della Giovine Italia. Tornato in Italia (1848), non poté accettare la carica di ministro della Guerra della Repubblica romana per motivi di salute. ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] pena gli fu commutata nell'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della reggenza (1815), deputato durante la rivoluzione del 1820-21, fu uno dei ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....