Cantante e compositore (n. Burano 1941). Ha esordito nel 1961 al Festival di Sanremo, raggiungendo un notevole successo nel 1965 con Io che non vivo. A partire dagli anni Settanta ha stretto un sodalizio [...] a pellicole horror come L’arcano incantatore di Pupi Avati (1996) o impegnate come Giovanni Falcone (1993) e Guido che sfidò le Brigate Rosse (2007) di Giuseppe Ferrara. Nel 2017 è stato insignito del Gran premio Torino al Torino film festival. ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] problematica.
La sua produzione, cui peraltro arrise per lo più un successo di stima, comprende le opere teatrali: Giuseppe riconosciuto (libretto di P. Metastasio, Trento 1883); Nerina (tre atti, ibid. 1887;poi Milano, teatro Filodrammatico, 21 ott ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] però di qualità musicali innate, a soli quindici anni poteva sostituire all'organo il suo maestro e superarlo. Continuò con il celebre maestro di cappella di S. Giusto G. Rota, dal quale apprese anche ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] due volumi, muniti di segni espressivi e dinamici di tipo romantico, che sono stati editi in collaborazione con Giuseppe Ippolito Rostagno: Antologia quinta vocalis liturgica LIII cantus sacri auctorum saec. XVI et XVII paribus vocibus hodierno usui ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (1850); Inno a 5voci e pianoforte (1851 c., dedicato al re Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a Francesco Giuseppe (1853).
A stampa, sono pervenuti due poemi sinfonici nella riduzione per pochi strumenti: Il finimondo, il giudizio universale, l ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] anche la prima educazione musicale. La sua vita artistica, di cui egli parla nella prefazione dell'opera Ghirlanda sacra de Salmi del 1632, si svolse in vari luoghi, con tappe in Italia e all'estero: "Chi ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] si staccò per tempo; il suo nome compare nel 1592 tra i chierici cantori della chiesa metropolitana di Aquileia, in un periodo in cui quella "Schola cantorum" era nel pieno dello splendore. Se dobbiamo ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] ne era a capo Nicolò Dorati, il capostipite di una illustre discendenza di musicisti. Di questo legame abbiamo una prova nella pubblicazione di un madrigale, Misero in van a 5 voci, incluso ne Il terzo ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] a termine anche quelli musicali, sotto la guida di un maestro che non ci è noto, ma che potrebbe essere stato, per la parentela ideale fra i due nel campo della musica sacra, Antonio Lotti, il direttore ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] In seguito, dopo un periodo di inattività dovuto ad una serie di malattie, venne affidato alla scuola del celebre violoncellista Francesco Serato. Diciottenne, iniziava una movimentata carriera musicale, ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....