PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] a proprie spese nel 1791 l’edizione postuma dei due volumi delle Epistolae ac dissertationes del padre, curata da Giuseppe Antonio Bonato, all’epoca prefetto dell’orto di Padova. Preceduta da una prefazione e dalla ristampa della biografia di ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] eSyllabus plantarum Siciliae nuper detectarum, pubblicate a Palermo nel 1692 e 1694.
Il C. trovò un valido mecenate in Giuseppe del Bosco, principe di Cattolica, che finanziò l'iniziativa di fondare un orto botanico a Misilmeri; alla realizzazione ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] italiani vanno ricordati in particolare Leo Lazzaro Galler, direttore del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe Acquaviva; tra gli stranieri il principe di Arenberg e Charles de l'Escluse (oQusius, Clusio), celebre botanico ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] dell’Istituto, la cui dotazione originaria era di fatto costituita dall’esigua collezione di libri e di opuscoli posseduti da Giuseppe De Notaris. Dopo dieci volumi, l’Annuario prese il nome di Annali di botanica, assumendo una veste molto più agile ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Pisa), ma che vanno letti anche in rapporto alle escursioni botaniche di 'prefetti' e giardinieri, come nel caso di Giuseppe Casabona, giardiniere del granduca Ferdinando I de' Medici, celebre per la spedizione a Creta fatta allo scopo di rifornire ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] morì prematuramente ad Auronzo, in guerra, l'8 giugno 1915; Giovanni, altro figlio di Ettore, fu pediatra.
Tra i figli del D., Giuseppe (nato a Brescia l'8 maggio 1907 e qui morto il 27 apr. 1950), naturalista, continuò l'opera paterna, iniziando la ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Legré, Ludovic, La botanique en Provence au XVIe siècle. Félix et Thomas Platter, Marseille, H. Aubertin & G. Rolle, 1900.
Olmi 1976: Olmi, Giuseppe, Ulisse Aldrovandi. Scienza e natura nel secondo Cinquecento, Trento, Unicoop, 1976.
‒ 1992: Olmi ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] era in uso in altre università europee; l'Università di Pavia, restaurata e rinnovata dagli imperatori d'Austria Maria Teresa e Giuseppe II, era una delle poche italiane che risentisse della cultura centroeuropea.
A lato della cattedra il G. fondò il ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] (1866), direttore della Scuola di farmacia (1868), rettore dell’Università di Parma (1879-1885).
Alla morte di Giuseppe Bertoloni, resasi vacante la prestigiosa cattedra di Bologna, fu invitato a ricoprirla. Troppo affezionato alla sua Parma, egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] per i Lincei della questione copernicana. Cesi non fu tuttavia ostile alla cooptazione di aristotelici, come quella del matematico Giuseppe Neri; ma certo lo fu nel caso della candidatura di Giulio Cesare Lagalla, avversario di Galilei. Guardò poi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....