BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] di Gambaro. Nella Biblioteca Comunale di Piacenza (Schede Rapetti)si conserva una omelia a stampa recitata a Piacenza da un Giuseppe Bramieri nel 1640. Se si trattasse del B., gli si potrebbero riferire le buone xilografie che arricchiscono il testo ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] e maestro, il B. stava per essere preposto al reparto degli scultori e modellatori, ma nel 1778 egli seguì il marchese Giuseppe Ginori nell'effimera impresa della nuova manifattura di San Donato presso Firenze e quindi, nel 1780, passò a Napoli alla ...
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ALBERTI, GiuseppeGiuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] di Orazio Giovanelli, dall'estrema tradizione veneta cinquecentesca (pala di Montagnaga di Pinè, 1661), si allaccia alla maniera di Marco Liberi, che, sul finire del sec. XVII, dipinse nel castello del ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] , che ebbe una parte di somma importanza nello svolgimento dell'attività incisonia napoletana dei sec. XVIII e XIX. Più tardi Giuseppe A. avrebbe intagliato una Veduta scenografica e possente della città di Napoli, su disegno di F. de Cham, ed una ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] , prese a rintagliare la Maddalena del Correggio, pubblicata nel 1809 da un altro cultore e teorico autorevole del "gran genere", Giuseppe Longhi, per proporla come modello ai suoi scolari. Colpito però da paralisi, dovette nel 1842 sospendere con l ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] esistenti nell'archivio di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria e particolari, fasc. Giuseppe Davia; Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca Campori, Lettore di G. D., 1757-1768; Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] , coll. Casciaro; Strada nel bosco, 1915:Lecce, coll. Ronzini) si trovano anche richiami lampanti ai paesaggi di Giuseppe Palizzi di influenza francese (dai pittori di Barbizon). Non è raro inoltre riscontrare certi recuperi di grazia settecentesca ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] anni fu costretto, per la morte del padre, a lavorare anch'egli come muratore, quindi come imbianchino.
Assistito dal pittore rivano P. Canella e dall'ornatista veronese P. Maratoli, si esercitò nel disegno, ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] Giandolin", un trattato intitolato Opera chimica cioè studio e lavoro sopra metalli e minerali introdotto ed ampliato dal sig. Giuseppe Briati a maggior beneficio dell'arte vetraria.
Fonti e Bibl.: Quasi tutti i docc. citati sono riportati in R ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Marini.
Di indole meditativa, alle vedute urbane di Roma - dove si stabilì lavorando negli studi di via Margutta, n. 55, e di via Flaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....