APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] Svizzera dove lavorò con un suo parente (forse suo fratello), lo stuccatore Francesco Appiani. Nel 1732 Giuseppe A. eseguì affreschi firmati nella residenza "Zur Schipf" a Herrliberg sul lago di Zurigo. Nel 1745 sposò a Magonza Apolonia Cronebergerin ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] la copia del busto di Maria Barberini Duglioli, nipote di Urbano VIII, scolpito nel 1626-27 da Gian Lorenzo Bernini e Giuseppe Finelli e oggi disperso. La copia, che si trovava sul sepolcro nella chiesa dell'Osservanza di Bologna, è oggi nella ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] di Pavia, dal 1802 al 1806 circa lavorò a Milano, prima quale "ingegnere alunno" (come allora veniva definito chi faceva il praticantato) e poi come ingegnere architetto, collaborando fra l'altro con L. ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] 40. Il B. sposò una sorella dello scultore V. Pacetti che il 10 nov. 1805 lo fece ammettere alla Congregazione di S. Giuseppe dei Virtuosi del Pantheon; da una lista dei soci sappiamo che era ancora vivo nel 1821.
Fonti eBibl.: Roma, Archivio del ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] la nuova casa d'estate del monastero di S. Floriano, le statue delle Quattro stagioni in gesso e stemmi in marmo.
Il Giuseppe Angelo Bon attivo a St. Lambrecht dal 1718 al 1721 potrebbe essere lo stesso B.; tuttavia è nominato soltanto per lavori di ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] Nel 1893 venne chiamato alla Scala come collaboratore di G. Zuccarelli; vi rimase anche l'anno seguente insieme con V. Rota, C. Songa, M. Scala e A. Parravicini, ma nel 1896 preferì recarsi a Buenos Aires, ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] note, Camerino 1882; Dell'udito. Schediasmi musicali, Bologna-Roma 1894(conferenza tenuta in Bologna, Sala dei Fiorentini, 5ma 1891), e Giuseppe Verdi,appunti ad aneddoti, in Giorn. arcadico, s. 3, IV(1901) quaderno 38, pp. 149-157.
Fonti e Bibl.: Un ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] a Voltri, da identificare forse con le quadrature della volta antistante l'altare, e, dubitativamente, le quadrature degli affreschi di Giuseppe Galeotti nella chiesa dell'Annunziata al Vastato a Genova. L'Alizeri ricorda del C. un solo quadro a olio ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] sotto la direzione dell'Edwards, nel refettorio del convento dei Ss. Giovanni e Paolo; operavano ai restauri anche Giuseppe Bertani e Niccolò Baldassini (Spiazzi, 1983). L'attività di restauratore e di esperto d'arte sembra sostanzialmente costituire ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] mantenne continui rapporti epistolari. Non risulta che abbia lasciato scritti originali se deve essere assegnato ad altro Athias (Giuseppe ben Abraham di Cordova) quell'edizione del Vecchio Testamento che G. B. Vico attribuiva a lui. I frequenti ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....