Medico italiano (Pisa 1856 - Offida 1918); prof. di patologia generale all'univ. di Pisa. A G. si deve lo studio delle inclusioni eosinofile, presenti nelle cellule epiteliali delle pustole vaiolose (corpuscoli di G.). La loro presenza è decisiva per la diagnosi del vaiolo ...
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Pittore (Teramo 1800 - Napoli 1851). Tenne a Napoli - dove alla sua scuola studiò anche F. Palizzi - un atteggiamento antiaccademico, ma le sue opere rimangono legate alla tradizione (Bacco e Arianna, Napoli, Museo naz. di Capodimonte). Più felici i ritratti ...
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Generale (Brescia 1766 - ivi 1836). Fratello di Angelo, Luigi e Teodoro, fece le campagne di Napoleone, distinguendosi a Marengo, nel Trentino (1801), ad Austerlitz (1805) e in Spagna; richiesto da G. Murat, militò nell'esercito napoletano (1811-14) ...
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Egittologo italiano (Modena 1853 - Alessandria d'Egitto 1903). Nel 1892 fondò ad Alessandria d'Egitto il Museo greco-romano, di cui pubblicò il catalogo (1900) e che diresse fino alla morte. ...
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Architetto (Verona 1777 - ivi 1838), esponente del neoclassicismo, con forte ispirazione palladiana. Opere: a Verona, il prospetto del cimitero monumentale (1828), porta Vittoria (1838), il palazzo municipale (1838-40) ...
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Incisore (Faenza 1881 - Brisighella 1944). Ha eseguito, con tecnica raffinata, notevoli litografie a colori (Ave Maria; La torre dell'orologio, ecc.), ricercando effetti complessi, non senza sensibilità lirica ...
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Pittore italiano (Ortelle, Lecce, 1863 - Napoli 1941). Studiò a Napoli con D. Morelli e F. Palizzi. Si dedicò esclusivamente al paesaggio, prediligendo la tecnica del pastello. ...
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Scrittore e poeta italiano (Mineo 1924 - Frosinone 2009). Medico, ha trasferito nella sua narrativa una percezione vivissima della dimensione corporale e della natura. Da un avvio solo apparentemente ascrivibile a suggestioni neorealistiche (Il sarto della stradalunga, 1954; La contrada degli ulivi, 1958), B. è passato alla progressiva definizione di un mondo tutto fantastico che si nutre degli echi ...
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Scrittore italiano (Rodi Garganico 1926 - Roma 2008). Collaboratore di vari giornali e periodici, nei suoi romanzi e racconti (Aria cupa, 1952; Dove abita il prossimo, 1954; I delfini sulle tombe, 1958; La siesta, 1959; La cocuzza, 1960; Notturno d'albergo, 1961; Il calcinaccio, 1962; Le trombe, 1965; Andare a Liverpool, 1968; Offerta speciale, 1970; Le caste pareti, 1973; Ingannare l'attesa, 1979; ...
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Scrittore italo-albanese (Piana dei Greci 1865 - Napoli 1927), prof. di lingua e letteratura albanese nell'Istituto Orientale di Napoli (dal 1900). Oltre alle Rapsodie albanesi (1887) e all'idillio Mili e Haidhia (1907), d'ispirazione popolare, ha scritto la storia romanzata in versi Te dheu i huaj ("In terra straniera", 1900) e il poemetto Mino (1923) compreso nel suo volume Canti tradizionali e altri ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....