Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] contrasto sorto con il presidente del Consiglio in merito al progetto di legge per le nuove convenzioni ferroviarie, ritenuto da Zanardelli troppo oneroso per lo Stato. Tornò al governo nel 1878 come ministro dell’Interno nel governo Cairoli; fu poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] giuridico di Siena, fu anche direttore, dal 1884 e fino al 1921 del «Digesto italiano».
Politicamente vicino a GiuseppeZanardelli, venne eletto deputato per la prima volta nel 1892 nel primo collegio di Verona. Quasi contemporaneamente all’ingresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ’interno alla Sezione Finanze, disposto proprio da Nicotera. Vi rientrerà nel 1878 per decisione del ministro dell’Interno GiuseppeZanardelli.
Non eletto nel consueto collegio abruzzese di Atessa, accoglie l’invito a candidarsi a Bergamo, dove nel ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a partire dal 1874, e della debolezza della rete dei giornali. Brescia, Archivio di Stato, Carte Zanardelli, b. 80, lettera di Clemente Pellegrini a GiuseppeZanardelli, Venezia 28 aprile 1886.
232. V. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1882-1887), b ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] diritto, pp. 292-293.
188. Cf. W. Thomas, Historie of Italie, pp. 81-82; GiuseppeZanardelli, L'avvocatura. Discorsi, Firenze 18912, pp. 39 ss. Lo Zanardelli ravvisava un limite dell'oratoria forense nell'uso del veneziano. Con ottica più moderna ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] fatto che a sancirla fosse una commissione parlamentare presieduta da un politico autorevole e sicuramente liberale come GiuseppeZanardelli rendeva quelle affermazioni ancora più amare e definitive. Ricca di comparazioni internazionali e di allegati ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e sostenuto anche dai settori più avanzati della Sinistra costituzionale guidati dall’avvocato e giurista bresciano GiuseppeZanardelli, il leader liberal-radicale che si guadagna l’appellativo di «Gladstone italiano» come artefice della riforma ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] predisposti dai ministri Bernardino Giannuzzi Savelli, Enrico Pessina e Diego Tajani, costituì la base sulla quale operò GiuseppeZanardelli nel redigere il nuovo codice penale dell’Italia unita promulgato nel 1889.
Tale testo fu ben presto celebrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi Lucchini, e appunto GiuseppeZanardelli (1826-1903), infine ministro proponente e protagonista di un fallito tentativo di reintrodurre il divorzio nella ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] il tessuto giudiziario, precocemente denunciato come fonte di disservizi e diseconomie. Solo nel 1890 il ministro GiuseppeZanardelli sarebbe riuscito a far approvare una delega al governo per «modificare la circoscrizione giudiziaria del Regno e ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...